Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. ’ Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. 3 Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore. 6 Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate ’. 9 Queste parole ...

  2. La città dolente [1] Regia di Mario Bonnard . Un film con Luigi Tosi, Constance Dowling, Elio Steiner, Attilio Dottesio, Anita Farra, Felice Minotti . Cast completo Genere Drammatico - Italia , 1949 , durata 92 minuti. - MYmonetro 2,67 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

  3. 21 dic 1989 · Città dolente (1989), scheda completa del film di Hou Hsiao-Hsien con Li Tien-Lu, Tony Leung Chiu Wai, Hsin Shu-Fen: trama, cast, trailer, gallerie, boxoffice, premi, curiosità e news.

  4. «Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente 1. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore 2. Dinanzi a me non fuor cose create; se non etterne 3, e io etterna duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate». Queste parole di ...

  5. 3 apr 2023 · Per me si va ne la città dolente, Per me si va ne l’etterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio Alto Fattore: fecemi la Divina Podestate, La Somma Sapienza e ‘l primo Amore. Dinanzi a me non fuor cose create. se non etterne; e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate.

  6. divinacommedia.dante.global › inferno › testoCanto III - Divina Commedia

    «Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. 3 Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapienza e 'l primo amore. 6 Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate".

  7. Medico e intellettuale innamorato di Capri e delle bellezze campane, lo svedese Munthe raccoglie il racconto della sua permanenza – tra gli ultimi mesi del 1884 e l’inizio del 1885 – in una serie di corrispondenze per un giornale di Stoccolma, il cui titolo è già di per sé emblematico: “Lettere da una città dolente” (Letters from a mourning city).