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trinitari Religiosi appartenenti all’ Ordine religioso della Santissima Trinità, fondato da s. Giovanni de Matha e, secondo la tradizione, da s. Felice di Valois. Approvato nel 1198, aveva lo scopo di riscattare i cristiani schiavi dei musulmani. Nell'Enciclopedia Treccani troverai tutto quello che devi sapere su trinitari.
20 nov 2022 · San Felice di Valois era il nipote del re Enrico I di Francia. Sua madre, prima che nascesse, vide in sogno un bellissimo bambino armato di croce e sentì una voce che le diceva: "Questo bambino è il figlio che stai per dare alla luce, avrà la gloria di cambiare il giglio di Francia con la croce di Gesù Cristo".
Pagina relativa all'argomento Wikipedia: Felice di Valois e le sue risorse collegate su BiblioToscana. Sinossi: "Felice di Valois (Amiens, 14 aprile 1127 \xe2\x80\x93 Cerfroid, 4 novembre 1212) \xc3\xa8 stato un religioso francese, conte di Vermandois e di Valois dal 1102 al 1160, poi cofondatore (con san Giovanni de Matha) dell'Ordine della Santissima Trinit\xc3\xa0 (Trinitari): \xc3\xa8 ...
TRINITARÎ. San Giovanni di Matha e S. Felice di Valois si recarono a Roma nel 1198, e ottennero da Innocenzo III il 17 diLembre l'approvazione del loro ordine, col titolo: "Ordo sanctissimae Trinitatis de redemptione captivorum". Il primo monastero fu a Cerfroid, presso La Ferté-Milon (Aisne); il secondo a Roma dove il papa diede loro una ...
Felice di Valois (probabilmente Valois, Francia, nel 1127 - Cerfroid, ( Aisne), 4 novembre 1212 ) era un eremita francese che aiutò San Giovanni di Matha a fondare l' Ordine della Santissima Trinità per la Redenzione dei prigionieri. [1]
19 nov 2023 · Felice, illustre rampollo della stirpe reale dei Valois, nacque in Francia nell’anno 1127. Di indole dolce e compassionevole, fin da bambino diede prove insigni di quella pietà e carità che poi lo resero l’apostolo degli schiavi.
20 nov 2018 · San Felice era il figlio del conte di Valois. Sua madre lo portò a San Bernardo nel suo monastero di Chiaravalle, per offrirlo lì a Dio, quando aveva tre anni; lo teneva però sotto la sua cura e si prendeva particolarmente cura di lui, permettendogli, ancora giovane, di distribuire l’elemosina che era contenta di dare ai poveri.
