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  1. Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò al posto del padre caduto prigioniero degli Inglesi a Poitiers, domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i ...

  2. Riassunto sulla grande estensione dell'impero di Carlo V e della sua elezione. Guerra tra Francia e impero asburgico: la prima fase, la seconda fase, e la terza fase.

  3. Carlo V di Francia. Carlo V, detto il Saggio, in francese Charles V le Sage (Vincennes, 21 gennaio 1338 – Nogent-sur-Marne, 16 settembre 1380), è stato duca di Normandia, dal 1350, e re di Francia dal 1364. Carlo fu il terzo re di Francia del ramo della casa capetingia di Valois; è stato il figlio maschio primogenito del duca di Normandia ...

  4. Domenico Malipiero , Annali veneti. ) Carlo VIII Carlo VIII fu l'ultimo esponente del ramo regale della dinastia Valois , detto "dei Valois diretti". Alla sua morte il trono passò al cugino, il Duca d'Orléans Luigi II di Valois-Orléans , che regnò come Luigi XII di Francia. Al suo successore Carlo VIII lasciò in eredità una Francia immersa nei debiti e nel disordine, risultato di un ...

  5. Carlo VI di Valois, detto il Beneamato o anche il Folle ( francese: Charles VI le Bien-Aimé o le Fou; Parigi, 3 dicembre 1368 – Parigi, 21 ottobre 1422 ), è stato re di Francia della dinastia dei Valois dal 1380 al 1422. Figlio di Carlo V di Francia e di Giovanna di Borbone, ereditò il trono all'età di undici anni, nel bel mezzo della ...

  6. La linea centrale dell'attività politica di Carlo V è rappresentata innanzi tutto dalle continue guerre ch'egli ebbe con Francesco I di Francia, dal 1521 al 1544, e poi, più tardi, contro il figlio Enrico II. Quelle contro Francesco I furono quattro (1521-25; 1526-29; 1536-38; 1542-44).

  7. 24 feb 2019 · Imperatore Carlo V Francesco I di Francia il grande rivale di Carlo V. La smisurata grandezza dei suoi domini comportò l’annullamento della consueta distinzione tra politica interna e politica estera e il timore degli altri sovrani europei di essere accerchiati e risucchiati portò Carlo V ad una costante situazione di belligeranza.