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  1. Vincenzo Salemme nel 2008. Vincenzo Salemme ( Bacoli, 24 luglio 1957) è un attore, drammaturgo, comico, cabarettista, commediografo, regista, sceneggiatore e scrittore italiano .

  2. E famme ‘na pizza è uno spettacolo che riprende il titolo da una battuta di una mia commedia teatrale, “E…. fuori nevica”, nella quale uno dei personaggi chiede al fratello di dimostrare la sua presunta napoletanità facendogli una pizza. Perché ogni buon napoletano deve saper fare le pizze, deve saper cantare, deve essere sempre ...

  3. VINCENZO SALEMME è nato a Bacoli, in provincia di Napoli, il 24 Luglio 1957. Nel 1976, dopo essersi diplomato al Liceo Classico Umberto I di Napoli ed iscritto alla facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli, viene scritturato dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo e debutta come attore nella commedia “Ballata e morte di un Capitano del popolo”.

  4. 21 gen 2024 · Vincenzo Salemme. (6) Call Center TicketOne 892.101 // MO-FR: 8-21; SA: 9-17,30; SU: closed. Unfortunately, there are currently no events available for Vincenzo Salemme. But feel free to sign up for our ticket alert which informs you as soon as there are news for Vincenzo Salemme.

  5. 17 feb 2024 · La decisione di Vincenzo Salemme di portare in scena “Natale in Casa Cupiello” rappresenta un atto di coraggio e di amore per la tradizione teatrale napoletana. Questo omaggio al passato, incanalato attraverso il celebre lavoro di De Filippo, è una testimonianza della profonda consapevolezza dell’eredità culturale che Salemme ha ereditato.

  6. Scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme. Con Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Fernanda Pinto. Scene e costumi Francesca Romana Scudiero. Musiche Antonio Boccia. Spettacoli dal martedì al sabato ore 20.30, domenica ore 18.

  7. La prima volta che s’incontrarono fu nel 1977 a Roma. Vincenzo provava a fare la comparsa in una delle commedie che Eduardo stava registrando a Cinecittà per la Rai. De Filippo era vestito in pigiama, calzettoni e pantofole, il costume iconico di quella che sarebbe diventata una delle sue opere più intense e struggenti del teatro del ‘900: ‘Natale in casa Cupiello’.