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  1. Il classicismo tipico del periodo a cavallo tra XV e XVI secolo conferisce alla follia un’interpretazione paradossale. Nello specifico, la follia è sintomo di forte contraddizione, di duplicità, di un’inquietudine morale tale da mettere a soqquadro il tradizionale assetto pazzia/saggezza. Così, per la prima volta si conferisce alla ...

  2. La follia, nota Foucault, subentra nell’immaginario e nella pratica medica alla lebbra: per secoli i lebbrosari erano stati una presenza costante nelle città europee, ma dalla fine del Medioevo erano diminuiti drasticamente (per effetto delle politiche di confinamento dei lebbrosi e della riduzione dei contatti con il Medio Oriente, dove erano presenti focolai della malattia).

  3. 8 lug 2021 · Tesina di maturità sulla follia: il mistero tra genio e malattia. Collegamenti interdisciplinari in italiano, storia dell’arte, filosofia e storia. Redazione Studenti 08 luglio 2021. Indice ...

  4. CAPITOLO I: SULLA FOLLIA Storia della follia: avvio della ricerca foucaultiana Storia della follia nell’età classica è una delle prime opere di Michel Foucault; pubblicata nel 1961, essa rappresenta, per l’autore francese, l’inizio di un percorso che interesserà, nel corso degli anni, diversi campi di ricerca.

  5. 4 giu 2020 · Ecco cinque opere da non perdere per un nuovo elogio della follia. Edvard Munch (1863 - 1944), L'Urlo, 1893, Tempera e pastello su cartone, 91 x73.5 cm, Oslo, National Gallery of Norway. Edvard Munch, L’Urlo. Un cielo in fiamme, una strada, il mare livido di un fiordo nei pressi di Oslo.

  6. 1 mar 2011 · La follia nella storia. Michela Becciu 1 Marzo 2011. Studiare la sofferenza umana, in ogni suo manifestarsi, è sempre stato lo scopo della medicina fin dai suoi albori, quando Ippocrate (460 – 377 a.C.), il primo medico greco che la storia riconosca, pose le basi per una metodologia che fosse anzitutto valida scientificamente.

  7. 27). Tesina di maturità sulla follia TESINA SULLA FOLLIA, LICEO SCIENTIFICO. Dal Rinascimento in poi, in particolare con filosofi come Descartes e Michel de Montaigne, l’orizzonte della follia si restringe facendo prevale l’interpretazione allegorica di questa; prende vita così quel meccanismo che renderà il folle nella visuale comune come una minaccia, prendendo il posto dei lebbrosi ...