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  1. Il diario di Nijinsky. «Il Diario di Nijinsky dice molte cose sulla scrittura. È la scrittura di un uomo lucido e folle. È una comunicazione così nuda, così disperata da risultare unica. La realtà ci sta di fronte, ed è quasi intollerabile. La tecnica, così assolutamente personale, è di quelle da cui ogni scrittore può imparare qualcosa.

  2. Il nome di Nijinsky, l’inarrivabile ballerino del nostro secolo, evoca tutta la leggenda dei Balletti Russi, quella apparizione bruciante e fugace che avrebbe segnato una svolta nel gusto e l’irruzione del moderno nell’arte della danza. Ma Nijinsky fu anche un singolare destino, che ci parla soprattutto dalle pagine di un libro: questo Diario.

  3. 12 mar 2021 · 4. Nijinsky’s Personal Life. On March 12, 1889, one of the great stars of ballet was born. Vaslav Nijinsky, the most famed and esteemed ballet dancer of his time, has gone down in history as one of many tortured artists, his madness on par with the likes of Vincent Van Gogh and Edgar Allen Poe. However, there was much more to his life than ...

  4. Nijinsky non aveva un corpo che rientrava nei canoni estetici del danzatore accademico, ma proprio grazie a questa conformazione era in grado di eseguire straordinari virtuosismi. Le sue doti eccezionali, però, non riguardavano solamente la tecnica, egli riusciva a tramutare un semplice disegno coreografico in un’opera drammaticamente ricca.

  5. Biography. Born in Kiev in 1889 to Polish and dancer parents, Vaslav Nijinsky joined in 1898 the Imperial Ballet School of St. Petersburg. Showing exceptional gifts for dance, he made his stage debut at only 15 in Acis and Galatée by Fokine (1904). He was hired by the Maryinsky Theatre two years later, where he quickly became a soloist.

  6. Nei panni dello schiavo favorito, con i pantaloni alla turca dorati e la pelle dipinta di un grigio-azzurro scuro, Nijinsky correva sul palcoscenico come una creatura metà animale e metà serpente, pazza di desiderio; incantava Ida Rubinštejn, e poi moriva ai suoi piedi: «Era indescrivibilmente selvaggio, un gatto carezzevole, una tigre feroce; la sua leggerezza e la sua agilità erano ...