Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 25 mag 2024 · 1726 - Guglielmina d'Assia-Kassel, nobile († 1808) 1727 - Charles Eugène Gabriel de la Croix, generale francese († 1801) 1727 - Armand-Louis Couperin, compositore e organista francese († 1789) 1728 - John Wood il Giovane, architetto britannico († 1782) 1728 - Vittoria d'Assia-Rotenburg, principessa tedesca († 1792)

  2. 25 mag 2024 · 1650 - Guglielmina Ernestina di Danimarca, principessa danese († 1706) 1651 - Guglielmo VII d'Assia-Kassel, nobile tedesco († 1670) 1651 - Ortensio Visconti Aicardi, vescovo cattolico italiano († 1725) 1656 - Giacomo Falconetti, vescovo cattolico italiano († 1710) 1671 - Christian Detlev Reventlow, diplomatico e militare ...

  3. 13 mag 2024 · Frederick e Gustav Stoltenhoff (fonte: Corriere della Sera) Un luogo ai confini del mondo, sperduto in mezzo allOceano Atlantico meridionale, tra Africa e America Latina. Un’isola così distante da essere stata ribattezzata Isola Inaccessibile, per le difficili condizioni ambientali.

  4. 2 giorni fa · Rel. Guglielmina Mutani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023. Alessandro Scalise, Xhoana Sufa. Analysing Urban Heat Island Dynamics in Turin: A Machine Learning-based Investigation of Climate Changes and Intervention Effects. Rel. Guglielmina Mutani.

  5. 12 mag 2024 · Nel 1869 poi, una volta passato l’esame di fine corso, s’imbarcò sulla nave Guglielmina diretta in Sudamerica. I progetti dei due fratelli vennero sconvolti un anno dopo dallo scoppio della ...

  6. 9 mag 2024 · MÜNKLER Intendo il Centro (Mitte) come forza espansiva, l’idea che noi tedeschi possiamo prendere qualcosa al Nord e al Sud, qualcosa all’Est e all’Ovest: una visione che ai tedeschi non ha portato così bene in epoca guglielmina, tantomeno sotto la dittatura nazista.

  7. 23 mag 2024 · E dire che il paese era stato il primo approdo apostolico delle consorelle, nel 1925, fuori dalla Casa Madre di Sale, l’anno dopo la loro fondazione, per opera di don Amilcare Boccio, affiancato da appena quattro religiose, madre Guglielmina Remotti, poi Madre generale, suor Ines Goggi, suor Pierina Leoni e suor Teresa Soncini.