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  1. 21 mag 2024 · Si segnala la recentissima sentenza n. 12449/2024, depositata in data 7/5/2024, con la quale le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato il seguente principio di diritto: “ ove il giudice disponga il pagamento degli ‘interessi legali’ senza alcuna specificazione, deve intendersi che la misura degli interessi ...

  2. 19 mag 2024 · Con la recente sentenza n. 12449 del 7 maggio 2024, gli Ermellini hanno enunciato il principio di diritto secondo cui: "Quando il giudice ordina il pagamento degli «interessi legali» senza specificazioni, si presume che la misura degli interessi, a partire dalla proposizione della domanda giudiziale, corrisponda al tasso previsto ...

  3. 10 mag 2024 · Ne deriva che, se il titolo è silente, il creditore non può conseguire in sede esecutiva il pagamento di interessi maggiorati, quali quelli previsti dal quarto comma dellart. 1284 c.c. (stante l’impossibilità del giudice dell’esecuzione di integrare il titolo), ma deve ricorrere al rimedio dell’impugnazione.

  4. 13 mag 2024 · Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 12449 del 7 maggio 2024 hanno risolto il contrasto giurisprudenziale in merito alla possibilità o meno per il giudice dell'esecuzione di riconoscere gli interessi di mora ex art. 1284 comma 4 c.c, nell'ipotesi in cui il titolo esecutivo giudiziale non contenga ...

  5. 15 mag 2024 · Nell’occasione, la Suprema Corte, rinunciando a chiarire se lart. 1284 comma 4 c.c. sia una disposizione di applicazione generale che opera in presenza di controversie riconducibili a obbligazioni contrattuali, extracontrattuali o di lavoro (il riferimento è ai titoli formati nell’ambito dei rapporti menzionati dall’art ...

  6. 9 mag 2024 · Ciò impedisce al giudice dell’esecuzione di integrare il titolo e richiede che la misura degli interessi sia stabilita in conformità allart. 1284, comma 1, c.c. Corte di Cassazione- Sez. Un. civ. sent. n. 12449 del 07-05-2024.

  7. 14 mag 2024 · A distanza di soli 6 giorni dalla sentenza n. 12449 del 2024, le Sezioni Unite della Cassazione sono intervenute nuovamente – e sia pure con una pronuncia puramente in rito, per le ragioni delle quali si dirà subito dopo - sulla questione dei “super interessi” di cui allart. 1284, comma 4, c.c.