Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 23 mag 2024 · Secondo l'interpretazione tradizionale Costantino e Licinio firmarono a Mediolanum (la moderna Milano), nel periodo in cui la città era capitale dell'Impero romano d'Occidente, un editto per concedere a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di venerare le proprie divinità.

  2. 15 mag 2024 · Certo, lEditto di Milano si limitò ad estendere al Cristianesimo una generica libertà religiosa. Ma questa liberalizzazione si basò su una motivazione non “laica” (la dignità della coscienza) bensì religiosa: il riconoscimento di un culto voluto da quel Dio che aveva reso vittoriosi gl’imperatori Licinio e Costantino.

  3. 27 mag 2024 · Riconoscere la libertà di religione è fondamentale per permettere agli individui di esprimere la propria identità spirituale e di appartenenza a una comunità religiosa. La libertà di religione contribuisce alla stabilità sociale e alla pace .

  4. 27 mag 2024 · Nel corso del tempo, il Pesce Gesù si è evoluto da simbolo di persecuzione a coraggiosa dichiarazione di fede. Con l'Editto di Milano del 313 d.C., che concesse la libertà religiosa ai cristiani, il simbolo divenne apertamente utilizzato per identificare la fede cristiana.

  5. 4 giorni fa · Il tempo della tolleranza religiosa, proclamata nel 313, si evidenzia attraverso la persistenza di diverse religioni nell’impero costantiniano e dei suoi successori, mediante l’uso di iconografie cristiane e pagane in oggetti d’arte di destinazione ufficiale o privata, come il rilievo in marmo di Iupiter Dolichenus e altre ...

  6. 20 mag 2024 · L’esposizione celebra l’anniversario dell’eccezionale manifesto di tolleranza religiosa diffuso nel 313 d. C., noto anche come “Editto di Milano”, attribuito all’imperatore romano d’Occidente Costantino.

  7. 21 mag 2024 · Con l’Editto di Milano del febbraio 313, l’imperatore Costantino il Grande assicura la libertà di religione e di culto. Il IV secolo costituisce quella che gli storici definiscono “l’epoca d’oro della catechesi patristica” e al contempo l’inizio della decadenza dell’istituto catecumenale.