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  1. 20 giu 2024 · Al centro deI romanzo, che si apre con la repressione di Bava Beccaris l8 maggio 1898, decine di morti nel centro di Milano tra la folla in rivolta per il pane, c’è l’amicizia tra due...

  2. 5 giu 2024 · Il governo di Antonio Starabba di Rudinì dichiarò lo stato d'assedio e diede pieni poteri al generale Fiorenzo Bava Beccaris per reprimere la rivolta. I risultati furono drammatici: a ribellione repressa si contarono 81 morti e 450 feriti tra la popolazione.

  3. 5 giu 2024 · Mentre Bizzoni decide di attraversare la Manica e lasciare il paese, in Italia il governo guidato da Antonio di Rudinì proclama lo stato d’assedio nella città meneghina e il generale Fiorenzo Bava Beccaris spara sulla folla uccidendo 83 persone, ferendone almeno 450 e arrestandone 2000.

  4. 14 giu 2024 · Il dipinto rappresenta una risposta ai sanguinosi eventi milanesi del 1898 (quando, durante i moti popolari, il generale Bava Beccaris fece sparare sulla folla provocando una strage) e risente profondamente del socialismo umanitario ed evoluzionistico maturato nel tempo dall’artista.

  5. 14 giu 2024 · La rivolta più grave fu quella del 1898 a Milano dove lo Stato mobilitò l’esercito comandato da Fiorenzo Bava Beccaria che fece sparare i cannoni contro la folla provocando una strage.

  6. 22 giu 2024 · In quei pochi anni furono decretati quattro stati d'assedio, durante i quali furono soppresse le garanzie costituzionali e la possibilità di manifestare. Si trattava di provvedimenti da guerra civile. Poi ci furono le giornate di maggio e giugno a Milano, nel 1898. Poi ci fu Bava Beccaris.

  7. 11 giu 2024 · «Moti del pane» furono definite le rivolte che alla fine dell’800 si diffusero in tutta Italia e che a Milano, il 6 maggio 1898, furono represse a colpi di cannone dal Terzo Corpo d’Armata del Regio Esercito comandato dal generale Fiorenzo Bava Beccaris.