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  1. 6 mag 2024 · Ebbene, come già divisato dalla Corte d’appello, lexceptio inadimpleti contractus, di cui all’art. 1460 c.c., costituisce uneccezione in senso proprio, rimessa pertanto alla disponibilità e all’iniziativa del convenuto, senza che il giudice abbia il dovere di esaminarla d’ufficio.

  2. 9 ore fa · Può (rectius, deve) sollevare le eccezioni in senso stretto (cioè, quelle riservate alla esclusiva iniziativa di parte); può impugnare le decisioni del giudice. Più in generale il curatore può svolgere nel procedimento tutte e proprio tutte quelle attività che una parte può fare in un processo ordinario di cognizione.

  3. 6 mag 2024 · La deduzione relativa all’applicabilità di uno specifico termine di prescrizione – nella specie, quello indicato all’art. 2947, comma 3, c.c. – integra una controeccezione in senso lato, il cui rilievo può avvenire anche d’ufficio, nel rispetto delle preclusioni assertive di cui all’art. 183 c.p.c. qualora sia fondata ...

  4. 2 mag 2024 · È quindi molto importante distinguere tra le eccezioni in senso stretto (rilevabili solo a istanza di parte) e le eccezioni in senso lato (rilevabili anche d’ufficio dal giudice), in quanto, a pena della violazione dell’art. 112 c.p.c., il giudice non può tenere conto ai fini della decisione delle prime, se non siano ...

  5. 7 mag 2024 · 6108 del 20/03/2006) qualora l'assicuratore convenuto per il pagamento dell'indennità deduca che la garanzia assicurativa non opera, ricorrendo una ipotesi di esclusione, propone un'eccezione in senso improprio e non proprio in quanto altro non fa che contestare il fatto costitutivo della domanda, con la conseguenza che non si ...

  6. 2 mag 2024 · La Corte di Cassazione ha in primo luogo rammentato che la nullità del contratto per contrasto con norme imperative costituisce eccezione in senso lato, come tale rilevabile anche d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio.

  7. 2 mag 2024 · Come è noto nella prima udienza di trattazione ex art. 183 cod. proc. civ., l’attore può proporre le domande e le eccezioni che sono conseguenza della domanda riconvenzionale o delle eccezioni proposte dal convenuto, nonché chiedere di essere autorizzato a chiamare in causa un terzo, ai sensi degli artt. 106 e 269, co. 3, cod. proc. civ. se l’esigenza è sorta dalle difese del convenuto.