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Risultati di ricerca

  1. 16 mag 2024 · Sebbene fino al secolo XVII l’Inquisizione, come tutti gli altri sistemi giudiziari europei, non abbia rinunciato a ricorrere alla tortura in quelle particolari situazioni in cui si riteneva che una parte essenziale della verità venisse celata pervicacemente, gli inquisitori, a differenza dei giudici civili, ne facevano uso raramente, ritenendo che fosse un fragile e rischioso strumento ...

  2. 4 giorni fa · Nel XVII° sec. tipicamente italiana era l'arte del condire, come si deduce dallo scritto più importante del secolo, dovuto al modenese Giacomo Castelvetro, edito a Londra nel 1614 con titolo “Brieve racconto di tutte le radici, di tutte l’erbe e di tutti i frutti che crudi o cotti in Italia si mangiano.”.

  3. 10 mag 2024 · Le persone furono divise in etnie (bianchi e neri) e furono emanate leggi discriminatorie che costringevano la popolazione nera e le minoranze etniche a vivere separatamente dai bianchi. La legge veniva fatta rispettare con la forza e man mano diventavano sempre più severe tanto da non permettere ai neri di votare.

  4. 5 giorni fa · Il Museo di Roma raccoglie circa 800 dipinti di autori italiani o stranieri operanti nella città tra il XVII e il XVIII secolo. Tra questi notevole interesse riveste la serie di grandi tele seicentesche raffiguranti occasioni festive e avvenimenti storici, commissionate dalle famiglie romane protagoniste della vita politica e culturale dell'epoca come il "Torneo nel cortile del Belvedere" che ...

  5. 13 mag 2024 · Tra i documenti c’è una radiografia, allegata alla relazione tecnica dell’’Istituto Centrale per il Restauro, che dimostrerebbe che l’opera è del XVII secolo. E che potrebbe proprio ...

    • Giovanna Cavalli
  6. 12 mag 2024 · Il Rinascimento può essere considerato come un movimento artistico, letterario e scientifico che si è sviluppato gradualmente nel corso del XV secolo, con la sua massima espressione nel XVI secolo.

  7. 6 mag 2024 · Il Minioti non fece attebdere il suo giudizio evidentemente positivo, perché dopo poche settimane (30 gennaio 1646) Giovanni Donato annunziava al vescovo l’uscita del lavoro confermandone la dedica che si legge nel frontespizio. Tutti i messaggi cui fino ad ora ho fatto riferimento sono riportati nelle pagine iniziali del libro.