Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. it.wikipedia.org › wiki › Lyda_BorelliLyda Borelli - Wikipedia

    3 giorni fa · Considerato come il primo "diva film" del cinema italiano, Ma l'amor mio non muore! ebbe un grandissimo successo e il pubblico riconobbe in Lyda Borelli un nuovo tipo di fascino femminile, facendola subito diventare una diva amata e ammirata.

  2. 18 lug 2024 · The Foreign Ministry is vested with the functions and tasks assigned to the State in respect of international political, economic, social and cultural relations.

  3. 3 giorni fa · Luigi Proietti, detto Gigi ( Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 2 novembre 2020 ), è stato un attore, comico, doppiatore, cantautore, regista, showman, cabarettista, direttore artistico, conduttore televisivo e trasformista italiano .

  4. 18 lug 2024 · Riportato al suo splendore originale dalla Cineteca di Bologna, “Ma l’amor mio non muore!”, interpretato da Lyda Borelli, è salutato come il primo “Diva Film”. In questa storia di spionaggio e amore, Elsa Holbein, figlia di un alto ufficiale del Granducato di Wallenstein, viene corteggiata dalla famigerata spia Moise Sthar.

  5. en.wikipedia.org › wiki › Lyda_BorelliLyda Borelli - Wikipedia

    17 ore fa · In 1913, Borelli made her film debut in Ma l'amor mio non muore, directed by Mario Caserini, who was considered to be the best Italian silent film director, and starring opposite Mario Bonnard. [citation needed] Between 1913 and 1918 Borelli made 14 films and appeared in 2 documentaries.

  6. 2 ago 2024 · Una delle sue interpretazioni più belle è considerata quella del personaggio di ‘Pappagone’, realizzata per Canzonissima del 1966 -1967. Il grande amore dell’attore, tuttavia, resta il teatro: l’interpretazione in “Il guardiano” di Harold Pinter resta tra le migliori.

  7. 5 giorni fa · Tra il 1913 e il 1920 si assiste all'ascesa, allo sviluppo e al declino del fenomeno del divismo cinematografico, nato con l'uscita di Ma l'amor mio non muore (1913), di Mario Caserini. Il film ha un successo di pubblico enorme e codifica l'impostazione e l'estetica del divismo femminile.