Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. In realtà oggi non c’è alcuna differenza tra giordani, palestinesi, siriani e libanesi. Solo per ragioni tattiche e politiche parliamo dell’esistenza di un popolo palestinese, poiché gli interessi nazionali arabi richiedono la messa in campo dell’esistenza di un popolo palestinese per opporci al sionismo”.

  2. 13 mag 2024 · E che affondano le radici nella storia del paese. Le origini di ogni conflitto dipendono da chi interpelli. Secondo alcuni, quello attuale tra Israele e Hamas in Palestina affonda addirittura le ...

    • Paolo Mossetti
  3. 11 mag 2024 · Medioevo. La lunga lotta tra gli ottomani e l’impero bizantino si concluse nel 1453, quando Costantinopoli fu conquistata dalle truppe di Maometto II al termine di uno dei più grandi assedi della storia.

  4. 5 giorni fa · La celeberrima Risoluzione di Spartizione 181 [58] che l’assemblea generale dell’ONU ha adottato il 29 novembre 1947 richiedeva la nascita dello Stato di uno Stato palestinese arabo e di uno ebraico in unione economica tra loro, oltre che un Corpus Separatum per l’area di Gerusalemme e dintorni, sulla base di un Rapporto (documento A/364 [59]) che un Comitato Speciale ad hoc della stessa ...

  5. 18 mag 2024 · Gli ottomani: Khan, cesari e califfi. 6%. Prezzo: 34,00 €. Vedi su Amazon. L’innovativa ricostruzione di uno degli imperi più celebri della storia, per secoli modello ineguagliato di fusione etnica e contaminazione culturale, tolleranza religiosa e plurilinguismo, snodo fondamentale delle relazioni e dei conflitti tra Europa e Oriente.

  6. 16 mag 2024 · Thomas Edward Lawrence, nato in Galles nel 1888, era un adolescente introverso quando, tra il 1905 e il 1906, entrò nel Jesus College di Oxford: lì si sviluppò il suo interesse per l’archeologia e per il Vicino Oriente. A partire dal 1909 viaggiò per il mondo arabo, allora sotto il dominio dell’Impero ottomano: visitò Siria, Libano ...

  7. 8 ore fa · Non dimentichiamo inoltre che nella distruzione totale degli Ottomani sull’isola di Chios del 1826, il sultano si assicurò che alcune famiglie artigiane, circa 300 in tutto, rimanessero in vita per continuare a coltivare il mastice, un bene così prezioso per i paesi musulmani e arabi orientali.