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  1. Harald III Sigurdsson, noto come lo Spietato, fu re di Norvegia dal 1047 al 1066. Molti dettagli della sua vita e del suo regno sono contenuti nell'Heimskringla. Nella cultura anglosassone è ricordato per la sua tentata invasione dell'Inghilterra nel 1066, che portò alla sua morte. Già prima di divenire re Harald passò quindici ...

  2. 25 set 2022 · Storica. Harald III, il re guerriero di Norvegia. Il 25 settembre 1066 cadeva nella battaglia di Stamford Bridge, in Inghilterra, il re norvegese Harald III, che sarebbe divenuto un eroe nazionale. Il sovrano vichingo fu colpito da una freccia mentre combatteva valorosamente aiutato da un gigantesco guerriero berserker. J. M. Sadurní.

  3. In Norvegia invece fu solo re; agì con la massima energia contro l'aristocrazia delle campagne e innalzò l'autorità dei re norvegesi alla più grande potenza. Respinse le pretese dell'arcivescovo Adalberto di Amburgo-Brema di essere riconosciuto capo supremo della ehiesa di Norvegia. Nel 1066 fece una spedizione contro l'Inghilterra per ...

  4. Harald III Sigurdsson, noto come lo Spietato (in norreno harðráði, in norvegese Hardråde, in inglese Hardrada, lett. "duro consiglio"; Ringerike, 1015 – Stamford Bridge, 25 settembre 1066 ), fu re di Norvegia dal 1047 al 1066. Molti dettagli della sua vita e del suo regno sono contenuti nell ' Heimskringla.

  5. 2 giorni fa · #harald #vichinghi #norway #medioevoinesplorato #medioevo FooocusMaster of the Feast di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Com...

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    • Medioevo Inesplorato
  6. Harald III Haardraade fu un re di Norvegia che visse nel XI secolo e partecipò a molte battaglie in Europa e in Asia. Scopri la sua vita avventurosa e il suo ruolo nella storia nordica nell'enciclopedia Treccani, la più autorevole fonte di cultura italiana.

  7. Altri sovrani non concordarono con la scelta del popolo inglese (tra i quali troviamo anche Harald III di Norvegia). In particolare, tuttavia, Guglielmo il Conquistatore rivendicò il suo diritto al trono, sostenendo che fosse stato Edoardo stesso a prometterglielo e che Aroldo non sono ne era al corrente ma che, addirittura, l’avesse accettato.