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L'ultimo giorno di un condannato a morte è un romanzo scritto da Victor Hugo nel 1829. Sono narrati, in prima persona, gli ultimi giorni di vita di un prigioniero del carcere di Bicêtre, destinato al patibolo.
Un'opera di Hugo che denuncia la pena di morte e l'autorità arbitraria dell'uomo. Il condannato a morte vive una crisi esistenziale tra attesa, speranza e colpa, scrivendo su fogli di carta di fortuna.
Scritto nel 1829, quando Hugo aveva solo ventisette anni, questo racconto è un manifesto contro la pena di morte. Non sappiamo nulla del condannato e del suo crimine, se non, da poche frasi che Hugo lascia trapelare, il fatto che sia di una classe sociale elevata: “Il vedersi maltrattato, me ingentilito dall'educazione” e “La mia.
L'ultimo giorno di un condannato. di Victor Hugo. Feltrinelli, 2016. Traduzione di Donata Feroldi. 1^ edizione originale: 1829. pp. 176. € 8,50 (cartaceo) € 2,99 (ebook) Quando pensiamo a libri contro la pena di morte, ci viene subito in mente - vuoi per la sua risonanza, vuoi per ricordi scolastici - Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria.
1 giorno fa · Un racconto di Victor Hugo che denuncia la crudeltà della pena di morte attraverso la voce di un ignoto condannato. Leggi le opinioni degli utenti, i voti, le indicazioni utili e il diario di morte del protagonista.
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28 nov 2022 · Cosa significa convivere con la certezza di dover morire? Quando Victor Hugo, nel 1829, pubblicò «L’ultimo giorno di un condannato a morte», la spettacolarizzazione della pena capitale aveva ancora lo scopo di divertire la folla che si compiaceva della sofferenza arrecata a un criminale.
8 mar 2017 · Un libro di Victor Hugo del 1829 che esprime la sua opposizione alla pena di morte attraverso la storia di un prigioniero condannato a morte. La recensione analizza il sino, i personaggi, lo stile e il messaggio dell'opera, considerata ancora attuale e potente.
