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  1. it.wikipedia.org › wiki › Casa_SavoiaCasa Savoia - Wikipedia

    A Carlo Alberto di Savoia, esponente del ramo Savoia-Carignano (originatosi dal citato Tommaso Francesco (*1596 †1656), figlio di Carlo Emanuele I e fratello di Vittorio Amedeo I), succedettero:

  2. 5 feb 2024 · Carlo Francesco Romualdo di Savoia (1733-1733), figlio di Carlo Emanuele III, sepolto qui nel 1790. Benedetto di Savoia (1741-1808), figlio di Carlo Emanuele III, sepolto qui nel 1926. Maria Anna di Savoia (1757-1824), moglie di Benedetto. Maria Felicita di Savoia (1730-1801), figlia di Carlo Emanuele III, sepolta qui nel 1858.

  3. Tre anni di restauri oggi svelano il Salone com’era all’epoca di Carlo Francesco, che qui in particolare volle esibire il prestigio della sua casa e della sua casata, ottenuto grazie alle relazioni strettissime con i Savoia.

    • Biografia Di Carlo Alberto Di Savoia-Carignano
    • Altezza E Educazione Di Carlo Alberto Di Savoia
    • Carlo Alberto E I Moti Del 1820-1821
    • IL Regno Di Carlo Alberto Di Savoia Tra Conservatorismo E Ammodernamento
    • Lo Statuto Albertino Di Carlo Alberto
    • La Coccarda. Inno Al Re Carlo Alberto Di Savoia
    • Carlo Alberto E La Prima Guerra Di Indipendenza
    • Carlo Alberto: La sconfitta Di Novara E L’Abdicazione
    • Esilio E Morte Di Carlo Alberto Di Savoia-Carignano
    • Eredità Storica Di Carlo Alberto

    Carlo Alberto di Savoia-Carignano (nome completo Carlo Emanuele, Vittorio, Maria, Clemente, Saverio, Alberto) nasce il 2 ottobre 1798 a Palazzo Carignano in Torino. Figlio del principe di Carignano, Carlo Emanuele, e della principessa di Sassonia Curlandia, Maria Cristina Albertina, Carlo Alberto viene battezzato il giorno seguente dal re di Sardeg...

    L’inserimento del giovane esponente del ramo cadetto dei Savoia-Carignano nella linea di successione dinastica era stato, infatti, deciso nel 1799, dopo la morte dell’unico figlio maschio di Vittorio Emanuele I e alla luce della mancanza di figli maschi del fratello del re, il successore Carlo Felice. L’educazione di Carlo Alberto avviene, dunque, ...

    Il 1820 è costellato da una serie di sommosse rivoluzionarie nei paesi europei: la rivolta di Cadice del 1 gennaio costringe il sovrano spagnolo Ferdinando VII a concedere qualche giorno dopo la costituzione del 1812 e, su tale scia, alcuni reggimenti affiliati alla società segreta della Carboneria danno avvio nel mese di luglio ad una analoga soll...

    Il regno di Carlo Felice, che dura dieci anni, non si discosta molto da quello del suo predecessore; la monarchia da lui incarnata si dimostra poco disposta ai cambiamenti. In questo periodo grigio e sospeso assumono una certa rilevanza solo alcune iniziative del sovrano in campo culturalecome, ad esempio, la creazione della Reale Compagnia Drammat...

    Nel clima di fervide speranze che anima la penisola italiana nel corso del biennio 1846-1848 Carlo Alberto, agitato da sentimenti contrastanti, temporeggia e tarda ad adottare le iniziative riformatrici che l’opinione pubblica piemontese reclama fortemente. Il sovrano tenta di mantenere il suo equilibrio politico con l’obiettivo di tenere a bada si...

    Negli ultimi mesi del 1847 la popolarità del re raggiunge vette elevatissime tanto che Carlo Alberto viene celebrato con l’inno “La coccarda. Inno al re” anche noto come “Coll’azzurra coccarda sul petto” scritto dal poeta Giuseppe Bertoldi e musicato da Luigi Felice Rossiche i cittadini imparano subito ed iniziano a cantare sia a Genova che a Torin...

    Due settimane dopo la firma dello Statuto scoppia a Milano l’insurrezione contro gli occupanti austriaci. Per cinque giornate i milanesi tengono impegnate le forze austriache comandate dal maresciallo Josef Radetzky e la direzione politica e militare della rivoluzione è assunta da alcuni patrioti tra i quali emerge la figura di Carlo Cattaneo. Nell...

    Qualche mese dopo, nella primavera 1849, sulle spinte delle forze democratiche piemontesi, Carlo Alberto decide di riprendere le ostilità contro gli austriaci. Questa volta l’esercito viene affidato dal re al generale polacco Wojciech Chrzanowski, un esule che aveva combattuto da giovane nelle guerre napoleoniche e successivamente aveva militato ne...

    Tre ore dopo, assunto il titolo di conte di Barge, l’ex re sabaudo prende la via dell’esilio senza fermarsi a salutare i familiari; lo accompagnano soltanto un domestico e un corriere di gabinetto. Da Nizza, attraverso la Francia e la Spagna, Carlo Alberto raggiunge il 19 aprile Oporto, in Portogallo (meta che sarà scelta successivamente anche da U...

    In conclusione non si può che riportare la lucida analisi fatta dallo storico Adolfo Omodeocome riflessione sull’eredità politica e storica lasciata da Carlo Alberto di Savoia: Note: Gianni Oliva, I Savoia, Mondadori, Milano, 1998, p. 351. Francesco Cognasso, I Savoia, Corbaccio, 2002, p. 536. Adolfo Omodeo, La leggenda di Carlo Alberto nella recen...

  4. conte Carlo Francesco Ca– pra, reinv. 25 giugno 1733 col C. p. m. e r. 1758, 21 gennaio - Inv. il conte Giuseppe Francesco Capra, primogenito di Carlo Francesco; egli muore, in aprile 1772, senza prole e In di lui eredità passa al conte cozia, per queste ragioni: 1647, 8 febbraio -

  5. Sicché, alla morte senza discendenza maschile di Francesco IV Gonzaga (22 dic. 1612), egli non esitava a ricorrere alle armi pur di far valere le sue rivendicazioni sul Monferrato, sostenendo il carattere femminino di tale feudo e, quindi, i diritti di successione della nipote Maria (l'unica figlia nata dal matrimonio del duca di Mantova con Margherita di Savoia), la cui tutela toccava alla ...

  6. Carlo Emanuele I di Savoia, detto il Grande, fu duca di Savoia e sovrano dello Stato sabaudo dal 1580 al 1630. Soprannominato dai sudditi Testa di Fuoco, proprio per le manifeste attitudini militari, fu uno dei principi più abili e colti della storia di Casa Savoia.