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  1. Costantino di Baviera, il cui nome completo era Costantino Leopoldo Ludovico Adalberto Giorgio Taddeo Giuseppe Pietro Giovanni Antonio Francesco d'Assisi Assunzione et omnes sancti, fu un membro della Casa reale bavarese dei Wittelsbach, nonché giornalista, scrittore e politico tedesco.

  2. Dimensioni. 520×402 cm. Ubicazione. Duomo vecchio, cappella delle Sante Croci, Brescia. L' Apparizione della Croce a Costantino è un dipinto a olio su tela (520x402 cm) di Grazio Cossali, datato al 1606 e conservato nella cappella delle Sante Croci del Duomo vecchio di Brescia, sulla parete sinistra.

    • 520×402 cm
    • 1606
  3. 18 nov 2023 · Biografia, pensiero, riforme e politica religiosa di Costantino I, imperatore romano dal 306 d.C. al 337 d.C. che attuò importanti riforme e contribuì alla diffusione del cristianesimo. Bianca ...

    • Costantino di Baviera1
    • Costantino di Baviera2
    • Costantino di Baviera3
    • Costantino di Baviera4
  4. Namo di Baviera è un personaggio medievale ritenuto immaginario, o del quale almeno non è mai stata rintracciata alcuna fonte documentaria in grado di dimostrarne l'esistenza. Lo si trova nominato in alcuni poemi del ciclo carolingio, ma la sua figura è principalmente legata al ruolo che ebbe, secondo leggenda, all'origine del tesoro delle ...

  5. Costantino: Il segno della croce Cronache dall'antichità 312 d.C., 28 ottobre, Costantino vince la battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio. secondo la tradizione cristiana la vittoria è favorita da una visione che gli impone di mettere la Croce sulle sue insegne e gli scudi dei suoi soldati.

  6. Per lui, Costantino è il fondatore dell’impero bizantino e il punto di svolta è caratterizzato dall’adozione del cristianesimo. La scelta di Costantino è considerata espressione delle nuove necessità della nazione e in questo contesto è inserito il trasferimento della capitale.

  7. Fra i contributi destinati a orientare a lungo i percorsi espositivi su Costantino e il suo tempo, è doveroso ricordare anzitutto il libro di un bizantinista e storico inglese, Norman H. Baynes, Constantine the Great and the Christian Church, del 1929, e l’ancora essenziale studio di un archeologo, numismatico e romanista ungherese, Andreas Alföldi, The Conversion of Constantine and Pagan ...