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  1. Giacomo in quanto suo erede, in quello stesso anno le subentrò in tutti i suoi titoli: barone di Entenza, signora d'Alcolea e di Chiva, barone di Antillón, mentre la contessa di Urgel e visconte di Àger, li ricevette ,'anno dopo, nel 1328, quando suo padre divenne re della Corona d'Aragona.

    • Giacomo Alfonso
    • Pietro II
  2. Martino I improvvisamente morì il 31 maggio 1410, all'età di 52 anni, senza aver portato a termine la legittimazione del nipote e avendo esautorato Giacomo II, che entrò in armi in Saragozza, a cui seguì un periodo di incertezza, detto "l'interregno", che durò due anni e che, essendo l'opinione pubblica molto divisa tra i vari ...

  3. I resti di Giacomo I, assieme a quelli del fratello Federico e del prozio, Alfonso III il liberale sono custoditi nel sepolcro di sinistra, nella cattedrale di Barcellona

  4. Nel 1230 Pietro fece un giuramento di fedeltà al re di Aragona Giacomo I (il documento ci viene fornito dalla Historia de los condes de Urgel, Tomo I), e, lasciato l'incarico di maggiordomo del León, aiutò il vescovo di Tarragona a conquistare l'isola di Ibiza ai Mori.

  5. Giacomo I di Urgell (1320 - Barcellona, 15 novembre 1347) era conte di Urgell, visconte di Àger, barone di Entenza, furgone Antillón e da Alcolea de Cinca. Giacomo I di Urgell, in catalano Jaume I d'Urgell, era il secondo figlio di Alfonso IV d'Aragona e Teresa d'Entenza.

  6. Giacomo Perez, o Giacomo di Urgell detto El Dissortat . Chaime in aragonese, Jakue in basco, Jaime in asturiano, in spagnolo e in portoghese, Xaime in galiziano, Jaume in catalano, Jacme in occitano, Jacques in francese, James in inglese, Jakob in tedesco e Jacobus in fiammingo, fu barone di Entenza, signore d'Alcolea e di Chiva, barone di Antillón, barone di Fraga, conte di Urgel e visconte ...

  7. Giàcomo conte di Urgel detto lo Sventurato nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. Pretendente (m. Játiva 1433) al trono d' Aragona, in quanto discendente di Giacomo II, s'oppose (1410) alla successione di Ferdinando di Castiglia, poi re d'Aragona e di Sicilia.