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  1. Michail fu il primo dei Romanov ad essere assassinato dai bolscevichi, ma non fu l'ultimo. Né i resti di Michail né quelli di Johnson furono trovati. Le autorità di Perm' distribuirono una storia di copertura inventata secondo cui Michail era stato rapito da uomini non identificati ed era scomparso.

    • in russo Михаи́л Александрович Рома́нов?
    • monarchia abolita
  2. Romanov, Michail Aleksandrovič nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. Granduca russo (n. Pietroburgo 1878 - m. presso Perm´ 1918), figlio terzogenito di Alessandro III. Il 15 marzo 1917 Nicola II abdicò a suo favore, ma il giorno successivo egli, appreso il parere contrario della maggioranza dei ...

  3. La prima figura rappresentativa di questa famiglia fu Andrej Kobila nella prima metà del XIV secolo. I Romanov avevano comunque dei legami con la dinastia Rurik che guidò il Paese fin dal Medioevo. E la sorella del nonno di Mikhail, Anastasia, fu la prima e amatissima sposa di Ivan il Terribile.

  4. Michail Aleksandovič Romanov; Il granduca Michail nel 1914: Imperatore e Autocrate di Tutte le Russie come Michele II (contestato) Stemma: In carica: 15 marzo 1917 – 16 marzo 1917: Predecessore: Nicola II: Successore: monarchia abolita: Nome completo: in russo Михаи́л Александрович Рома́нов? Trattamento: Sua ...

  5. Dagmar of Denmark. Grand Duke Michael Alexandrovich of Russia ( Russian: Михаи́л Алекса́ндрович; 4 December [ O.S. 22 November] 1878 – 13 June 1918) was the youngest son and fifth child of Emperor Alexander III of Russia and youngest brother of Nicholas II. He was de jure Emperor of Russia after his brother Nicholas II ...

  6. Mikhail, or Michael, Romanov was a frequent visitor to the Alexander Palace. His last visit took place on July 31, 1917, when he was permitted by Provisional Government leader Alexander Kerensky a visit to his older brother, Nickolas II, before the Imperial Familyês departure to exile in Tobolsk.

  7. Servendosi di materiale documentario proveniente dagli archivi sovietici, il giornalista Arrigo Levi ricostruisce le vicende della famiglia Romanov tra il 1913, anno della celebrazione dei tre secoli di vita della dinastia, e il 1917, prima dello scoppio della rivoluzione russa.