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  1. Gneo Pompeo (lat. Gnaeus Pompeius), noto anche come Pompeo il Giovane (Roma, 75 a.C. circa – 12 aprile 45 a.C.) è stato un politico e generale romano della tarda Repubblica romana, primogenito di Gneo Pompeo Magno, il triumviro prima alleato e poi avversario di Cesare.

    • Origini Familiari
    • Gioventù E Primi Successi Militari Con La Fazione Sillana
    • Vittorie Nella Guerra Civile
    • Vittorie in Sicilia E in Africa
    • Vittorie Contro Emilio Lepido
    • In Spagna Contro Sertorio
    • Contro Gli Schiavi Di Spartaco
    • Pirati Ed Oriente
    • Ritorno A Roma
    • Cesare E IL Primo Triumvirato

    Gneo Pompeo Magno nacque a Firmum Picenum (l'odierna Fermo, nelle Marche) il 29 settembre del 106 a.C. in una facoltosa famiglia. La gens Pompeia era plebea, di ogirine sabina o osca, ma espresse un console per l'anno 141 a.C. nella persona di Quinto Pompeo; il ramo dei Pompeii Straboni era stanziato nel Piceno. Il padre di Pompeo, Gneo Pompeo Stra...

    Il giovane Pompeo ebbe modo, militando nell'esercito del padre nell'87 a.C. durante la fase iniziale della guerra civile seguita alla partenza di Lucio Cornelio Silla per l'Oriente, di dimostrare, poco più che ventenne, la sua perspicacia e il suo coraggio prima sfuggendo ad un agguato mortale di un suo amico, Lucio Terenzio, passato al servizio de...

    Sembra che all'inizio della campagna dell'82 a.C. Silla abbia deciso di inviare Pompeo sul fronte settentrionale per collaborare con Metello Pio che aveva assunto il comando dell'esercito impegnato contro Papirio Carbone; non è chiaro se il capo della fazione oligarchica intendesse realmente sostituire l'esperto e influente Metello Pio con Pompeo, ...

    Il compito che Silla aveva affidato a Pompeo era importante; mantenendo il controllo della Sicilia gli ultimi capi democratici potevano infatti impedire il rifornimento di grano alla città di Roma con conseguenze potenzialmente disastrose. Pompeo ricevette l'autorità di propretore con sei legioni di veterani, 120 navi da guerra e 800 navi da traspo...

    Silla in realtà, pur avendo concesso il trionfo, manifestò chiaramente la sua ostilità verso Pompeo; è probabile che sia stato il dittatore a proibire la partecipazione degli elefanti alla cerimonia trionfale per evitare un'eccessiva enfasi della sfilata; inoltre Silla approvò la concessione anche di altri trionfi a personaggi minori della sua fazi...

    Dopo la morte di Lepido, l'ultimo centro di resistenza della fazione democratica era costituito dalla Spagna dove Quinto Sertorio aveva dimostrato grande capacità organizzativa e notevole abilità militare; egli aveva costantemente accresciuto il territorio sotto il suo controllo e la forza del suo esercito reclutato in parte tra le popolazioni loca...

    Fu quando Marco Licinio Crasso si trovò in difficoltà contro Spartaco alla fine della rivolta degli schiavi del 71 a.C., che Pompeo tornò in Italia con il suo esercito per mettere fine alla sommossa. Pompeo ebbe modo di contribuire al soffocamento della rivolta servile; oltre 5.000 schiavi in fuga vennero bloccati e completamente distrutti dalle le...

    Nel 69 a.C., Pompeo era il beniamino delle masse romane anche se molti ottimati erano profondamente sospettosi delle sue intenzioni. Il suo primato nello Stato fu accresciuto da due incarichi proconsolari straordinari, senza precedenti nella storia romana. Nel 67 a.C., due anni dopo il suo consolato, Pompeo fu nominato comandante di una flotta spec...

    Sbarcato a Brindisi congedò i suoi soldati e li rimandò alle loro case. Mentre si avvicinava alla capitale fu accolto da continue processioni di gente di ogni età, compresi i senatori, tutti ammirati per la sua incredibile vittoria conseguita contro un nemico tanto temibile e irriducibile come Mitridate, e, allo stesso tempo, avendo portato così ta...

    Pompeo e Crasso non avevano stima e fiducia reciproche, ma nel periodo antecedente al 61 a.C. si ritenevano entrambi ostacolati: una tassa proposta da Crasso era stata rigettata e i veterani di Pompeo restavano ignorati. Cesare, di ritorno dal servizio in Spagna e pronto per candidarsi al consolato si inserì tra i due uomini, riuscendo in qualche m...

  2. 21 set 2015 · Gneo Pompeo Magno (106 a.C - 48 a.C.) si era fatto strada, giovanissimo, con Silla. Nobile, ricco, ambizioso, Pompeo si era guadagnato il titolo di Magno.

  3. 4 giorni fa · Il giovane Gneo Pompeo, già ufficiale di Silla, si mise in evidenza attraverso tre imprese. Nel 77 a.C. ebbe ragione di Marco Emilio Lepido che, nell'Etruria e nella Cisalpina, aveva tentato di abolire la costituzione sillana.

  4. 9 apr 2023 · Dopo aver divorziato dalla sua terza moglie, Mucia, per presunto adulterio con Giulio Cesare, propose di allearsi politicamente con Marco Porcio Catone il Giovane, esponente dell’aristocrazia senatoria, proponendosi anche di sposarne la figlia, ma la sua offerta fu respinta.

  5. Il trionfo fu alla fine concesso da Silla in persona, che forse voleva tenersi buono quel focoso giovane, e Pompeo cominciò, probabilmente, a sentirsi davvero magnus. Ecco che qui sorsero i primi dubbi sulla vera strategia, carattere e obiettivo di Pompeo.

  6. Gneo Pompeo, noto anche come Pompeo il Giovane è stato un politico e militare romano della tarda Repubblica romana, primogenito di Gneo Pompeo Magno, il triumviro prima alleato e poi avversario di Cesare.