2002
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balìa s. f. [dal fr. antico baillie; v. balì, balivo ]. – 1. Potestà assoluta, signoria, autorità: quelli spirti Che purgan sé sotto la tua b.
La balia (o nutrice) è una donna cui è stato affidato, spesso dietro compenso, l'incarico di accudire un neonato provvedendo anche al suo allattamento. La locuzione balia asciutta è invece utilizzata per definire chi accudisce uno o più neonati senza allattarli.
La balia - Un film di Marco Bellocchio. Con Michele Placido, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Jacqueline Lustig, Maya Sansa. Drammatico, Italia, 1999. Durata 106 min.
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- Michele Placido
- Marco Bellocchio
TRAMA LA BALIA. Roma, primi anni del Novecento. Il professor Ennio Mori, un medico affermato che si occupa di malattie mentali, e la moglie Vittoria hanno un bambino.
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- Fabrizio Bentivoglio
- Marco Bellocchio
Roma, primi anni del Novecento. Il professor Ennio Mori, un medico affermato che si occupa di malattie mentali, e la moglie Vittoria hanno un bambino. Il parto è molto difficile, e l'avvenimento mette ben presto in crisi il rapporto tra marito e moglie.
Trama. Il dottor Mori, neuropsichiatra silenzioso e isolato, è sposato con Vittoria. La loro esistenza sembra serena, ma la nascita di un bambino fa esplodere la crisi. Il neonato rifiuta il latte materno e questo provoca in Vittoria una sorta di rifiuto del figlio.
