Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 29 mag 2016 · Quando si commette il peccato mortale? 1855-1861; 1874. Si commette il peccato mortale quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e deliberato consenso. Questo peccato distrugge in noi la carità, ci priva della grazia santificante, ci conduce alla morte eterna dell’inferno se non ci si pente.

  2. 9 set 2021 · 9 Settembre 2021. Consigli per una buona confessione. Distinzione fra peccati mortali e peccati veniali. Interessante articolo in cui Padre Angelo Bellon spiega nel dettaglio il significato e la distinzione tra peccato grave e peccato veniale, al fine di una buona Confessione. (Tratto dal sito Amici Domenicani)

  3. 28 lug 2017 · considerando che col peccato mortale le forze dell’anima vengono debilitate perché “col peccato la ragione si offusca, specialmente nel campo pratico; la volontà diviene restia al bene; cresce l’interna difficoltà a ben operare; e la concupiscenza si accende” (San Tommaso, Somma teologica, I-II, 85, 3);

  4. Chi è consapevole di aver commesso un peccato mortale (o grave) deve accostarsi al Sacramento della Confessione prima di ricevere la santa Comunione. Importanti sono anche lo spirito di raccoglimento e di preghiera, l'osservanza del digiuno prescritto dalla Chiesa (*) e l'atteggiamento umile e modesto del corpo (nei gesti e nell'abbigliamento ...

  5. di Don Leonardo M. Pompei. I peccati mortali devono essere sempre tutti confessati, avendo cura di specificare, nella Confessione, alcuni elementi, come di seguito si potrà leggere. È buona abitudine confessare anche i peccati veniali, sebbene non sia obbligatorio.

  6. 1859 Perché il peccato sia mortale deve anche essere commesso con piena consapevolezza e pieno consenso. Presuppone la conoscenza del carattere peccaminoso dell'atto, della sua opposizione alla Legge di Dio. Implica inoltre un consenso sufficientemente libero perché sia una scelta personale.

  7. Si chiamano sacramenti dei morti, perché coloro che li ricevono, benché vivi fisicamente, sono generalmente morti alla vita soprannaturale per il peccato mortale. Questi sacramenti cancellano il peccato e conferiscono la grazia santificante (Grazia prima), che è la vita dell'anima.