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Agnello Partecipazio, noto anche con il nome Angelo e il cognome Particiaco (Eraclea, seconda metà dell' VIII secolo – 827), è stato un politico della Repubblica di Venezia, 10º doge del Ducato di Venezia dall'810-811 fino alla sua morte.
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Si tratta verosimilmente di tre dinastie distinte di dogi e, mancando testimonianze sicure, è difficile stabilire quale legame di parentela esistesse fra loro. Le tradizioni li ritengono originari di Eracliana e prima di raggiungere i vertici del Ducato avrebbero dato alcuni tribuni. I Parteciaci sono attestati nel novero delle famiglie patrizie de...
La tradizione riporta il seguente albero genealogico, sebbene per mancanza di precisi documenti storici sia difficile collegare i diversi rami tra loro.
Romanin, Samuele: Storia documentata di Venezia, Pietro Naratovich tipografo editore, Venezia, 1853.Andrea Da Mosto, I Dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze, Aldo Martello - Giunti Editore, 1977.E’ cosa singolare, non scorgere fatta menzione nei cronacisti più antichi dei titoli che si acquistò Agnello Partecipazio alla riconoscenza dei suoi concittadini durante la lotta sostenuta contro Pipino, gloriosa del par che terribile.
Agnello Participazio (Latin: Agnellus Particiacus) was the tenth traditional and eighth (historical) doge of the Duchy of Venetia from 811 to 827. He was born to a rich merchant family from Heraclea and was one of the earliest settlers in the Rivoalto group of islands.
3 feb 2020 · Nato nella seconda metà dell'VIII secolo, probabilmente a Eracliana (che era stata capitale del Ducato di Venezia), Angelo/Agnello Partecipazio fu il capostipite di questa dinastia, e divenne...
La prima dinastia ebbe origine da Agnello (m. 827); doge dall’810, ostile al partito franco, si impegnò anche per affermare l’indipendenza di Venezia dall’Impero bizantino; portò la sede ducale da Malamocco nell’isola di Rialto.
Il monastero benedettino femminile di San Zac-caria fu fondato presso Rialto durante il dogato di Agnello Partecipazio (811-827) e di suo figlio Giustiniano, coreggente dall’818 circa e doge a sua volta (827-829) dopo la morte del padre.
