Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il conte Giovanni Antonio Capodistria, o Capo d'Istria, è stato un politico e diplomatico greco, nato cittadino veneziano, poi politico della Repubblica delle Sette Isole Unite, quindi diplomatico dell'Impero russo e infine primo capo di Stato della Grecia indipendente.

  2. Giovanni Antonio Capodistria. (Corfù 1776 – Nauplia 1831) Medico, diplomatico greco. Nato da nobile famiglia corfiota, ma originaria di Capodistria, nel 1794 raggiunse Padova per iscriversi all’università artista. Frequentando i salotti veneziani, incontrò Isabella Teotochi e Ugo Foscolo.

  3. CAPODISTRIA, Giovanni Antonio, conte di. Francesco Lemmi. Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), i Francesi si stabilirono nelle isole Ionie e vi suscitarono le lotte dei partiti ...

  4. Giovanni Antonio Capodistria. (Corfù 1776 – Nauplia 1831) Medico, diplomatico greco. Nato da nobile famiglia corfiota, ma originaria di Capodistria, nel 1794 raggiunse Padova per iscriversi all’università artista. Frequentando i salotti veneziani, incontrò Isabella Teotochi e Ugo Foscolo.

  5. Si tratta di Giovanni Capodistria (Ioannis Kapodistrias), primo presidente della Grecia moderna, eletto a Nauplia il 18 aprile 1828, ministro degli esteri nella Russia zarista, ministro nella Repubblica Settinsulare (1800-1807) con capitale Corfù, e che ha svolto un ruolo fondamentale anche nella storia svizzera, lavorando per la sua ...

  6. Il conte Giovanni Antonio Capodistria, o Capo d'Istria, è stato un politico e diplomatico greco, nato cittadino veneziano, poi politico della Repubblica delle Sette Isole Unite, quindi diplomatico dell'Impero russo e infine primo capo di Stato della Grecia indipendente.

  7. Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione greca, appoggiandosi interamente alla Russia.