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  1. Thomas Howard, III duca di Norfolk (10 marzo 1473 – 25 agosto 1554), è stato un nobile e politico inglese. Howard era lo zio di due delle mogli di Enrico VIII d'Inghilterra, Anna Bolena e Catherine Howard, e giocò un ruolo considerevole nelle macchinazioni dietro questi rapporti.

  2. Thomas Howard, III duca di Norfolk (1473-1554), figlio maggiore del II duca, fu l'uomo principale del regno di Enrico VIII d'Inghilterra. Egli cadde però poi in sfavore agli occhi del re e il suo ducato venne abolito nel 1547 dopo il suo imprigionamento (egli evitò l'esecuzione a causa della morte del re).

  3. Thomas Howard, 3rd Duke of Norfolk, KG, PC (10 March 1473 – 25 August 1554) was a prominent English politician and nobleman of the Tudor era. He was an uncle of two of the wives of King Henry VIII, Anne Boleyn and Catherine Howard, both of whom were beheaded, and played a major role in the machinations affecting these royal marriages.

  4. Thomas Howard, IV duca di Norfolk (Kenninghall, 10 marzo 1536 – Tower Hill, 2 giugno 1572), è stato un nobile inglese di fede cattolica che cospirò contro Elisabetta I per sposare la di lei cugina Maria Stuarda.

  5. Thomas Howard, III duca di Norfolk , è stato un nobile e politico inglese. Howard era lo zio di due delle mogli di Enrico VIII d'Inghilterra, Anna Bolena e Catherine Howard, e giocò un ruolo considerevole nelle macchinazioni dietro questi rapporti.

  6. Thomas Howard ( 1473-Il 25 agosto 1554), 3 ° duca di Norfolk, è un politico e cortigiano del regno di Enrico VIII. È lo zio di due delle mogli del re Enrico VIII, vale a dire Anne Boleyn e Catherine Howard, entrambe decapitate e hanno svolto un ruolo importante nelle macchinazioni che hanno colpito questi matrimoni reali.

  7. Thomas Howard was one of the most powerful nobles in the country, with close family connections to Henry VIII. Wearing the Order of the Garter, he holds the gold baton of Earl Marshal, and the white staff of Lord High Treasurer. The three-quarter-length format, rare in Holbein’s work, gave the Duke a more imposing presence than in reality ...