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Ferenc József Gyulay von Maros-Nemeth und Nadaska (conosciuto anche col nome di Ferenc Gyulai, nome ungherese, in tedesco: Franz Gyulay; Budapest, 3 settembre 1798 – Vienna, 1º settembre 1868) è stato un generale e politico ungherese.
Count Ferenc Gyulay de Marosnémethi et Nádaska (Hungarian pronunciation: [ˈfɛrɛnts ˈɟulɒji], 1 September 1799 – 1 September 1868), also known as Ferencz Gyulai, Ferencz Gyulaj, or Franz Gyulai, was a Hungarian nobleman who served as Austrian Governor of Lombardy-Venetia and commanded the losing Austrian army at the Battle ...
Ferencz József (Franz Josef) Gyulay, Graf von Maros-Németh und Nádaska (b. 1 September, 1798, in Pest, d. 1 September, 1868 in Vienna) Austro-Hungarian Feldmarschall and commander in chief of Austrian troops during the Italian campaign of 1859.
16 nov 2011 · Ferencz Gyulai. Gianduja. Giuseppe Giaquinto. Napoleone III. Risorgimento. Teatro di San Carlo. Teatro Nosadella. Vittorio Emanuele II. Pubblicato da ritazambon. Degree in Greek literature. Dancer (ballet, contemporary dance, dance of renaissance and barock). Scholar of Dance History. Archival Research. Mostra tutti gli articoli di ritazambon.
Dal 1857 governatore della Lombardia e comandante delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso e inoperoso dando modo ai Franco-Piemontesi di compiere indisturbati il loro congiungimento. Battuto a Magenta e, in retroguardia, a Melegnano, fu esonerato dal comando. Generale austriaco (Pest 1798 - Vienna 1868).
Ferenc Gyulay Maros Németh und Nádaska ( Tornanádaska, 11 agosto 1674 – Mantova, 18 ottobre 1728) è stato un generale austriaco di origini ungheresi. Fu padre del generale Sámuel Gyulay, nonno dei feldmarescialli Ignác e Albert Gyulay nonché bisnonno del feldmaresciallo e governatore del regno Lombardo-Veneto, Ferenc Gyulay .
Quando l'imperatore si decise per una politica di moderazione nel Lombardo-Veneto, il Gyulai fu chiamato a succedere a Radetzky. Dal 1857 governatore della Lombardia e comandante delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso e inoperoso dando modo ai franco-piemontesi di compiere indisturbati il loro congiungimento.
