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  1. Grigorij Alekseevič Javlinskij è un economista e politico russo, autore del Programma 500 giorni, un piano per la transizione del regime sovietico verso un'economia di libero mercato, fondatore del partito social-liberale Jabloko e deputato della Duma dal 1993 al 2003. Si è candidato tre volte alla presidenza russa. Nel 1996 corse contro ...

  2. Grigory Alekseyevich Yavlinsky ( Russian: Григо́рий Алексе́евич Явли́нский, romanized : Grigóriy Aleksyéyevich Yavlínskiy; born 10 April 1952) is a Russian economist and politician. He has held numerous positions in the Soviet and Russian governments across different levels, including in the State Duma .

  3. GRIGORY YAVLINSKY | Grigory Yavlinsky. Chairman of the Federal Political Committee of the Russian United Democratic Party YABLOKO, Vice President of Liberal International, PhD in Economics, Professor of the National Research University Higher School of Economics. Yavlinsky was born in Lviv on 10 April 1952. His father fought in World War II.

  4. Grigorij Javlinskij nel 2018. Grigorij Alekseevič Javlinskij (1952 – vivente), economista e politico russo. Citazioni di Grigorij Javlinski [ modifica] Citazioni in ordine temporale. 1992 [ modifica] «Solo il disastro ci unisce» Intervista di Enrico Singer, La Stampa, 25 gennaio 1992.

  5. 24 feb 2012 · L'escluso: chi è Grigorij Javlinskij Questo articolo chiude lo speciale di Limesonline sui candidati alle elezioni presidenziali russe del 4 marzo. Il profilo di un escluso eccellente.

    • Fabrizio Maronta
  6. 17 dic 2021 · December 17, 2021. Economista di esperienza, oggi docente presso la prestigiosa Higher School of Economics di Mosca, Grigorij Javlinskij è un politico scomodo nella realtà russa odierna. Come altri della sua generazione, il leader del partito Jabloko ha cominciato la sua carriera politica in Unione Sovietica, distinguendosi negli ...

  7. 8 dic 2021 · Il contrasto politico. Tuttavia, mentre la RSFS russa sembrava voler portare avanti il programma dei 500 giorni, l’amministrazione centrale sovietica di Gorbačëv preferì affidarsi al primo ministro Nikolaj Ryžkov per la formulazione di un nuovo progetto di riforma economica.