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  1. it.wikipedia.org › wiki › Laura_DiantiLaura Dianti - Wikipedia

    Laura Dianti, nota anche con lo pseudonimo di Eustochia ( Ferrara, inizio XVI secolo – Ferrara, 25 giugno 1573 ), fu l'amante di Alfonso I d'Este dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia e, probabilmente, anche la sua terza moglie [1] . Indice. 1 Biografia. 1.1 Relazione con il duca. 1.2 Dopo la morte del duca. 1.3 Morte. 2 Ritratto.

  2. Portrait of Laura Dianti is a c. 1520–25 painting by Titian, now held in the H. Kisters Collection at Kreuzlingen. It is signed " TICI/ANVS F. " The portrait features Laura Dianti , mistress, and later wife of the Duke of Ferrara Alfonso I d'Este and an African page.

    • 119 cm × 93 cm (47 in × 37 in)
    • Titian
    • c. 1520–25
    • Collezione H. Kisters, Kreuzlingen
  3. en.wikipedia.org › wiki › Laura_DiantiLaura Dianti - Wikipedia

    Laura Dianti. Laura Dianti (Early sixteenth century in Ferrara [1] – 25 June 1573 in Ferrara, Italy) was a lover of Alfonso I d'Este, Duke of Ferrara after the death of his wife Lucrezia Borgia. She was probably also his third wife. [1] She was also known under the pseudonym Eustochia .

  4. Il giorno in cui Laura Dianti, alias Laura Boccacci, alias Laura Eustochia, alias Laura d’Este, si apprestava a posare davanti a Tiziano, non era un giorno qualunque nella sua vita. Non si trattava soltanto di avere a propria disposizione il pennello di uno dei ritrattisti più ambiti del tempo, che sarebbe stato conteso di lì a qualche anno ...

  5. DIANTI, Laura. Sonia Pellizzer. Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti era il cognome completo, secondo qualche documento). Ebbe un fratello, Bartolomeo, e una sorella, Lucrezia, monaca nel convento di S. Agostino.

  6. Dianti, Laura, detta Eustochia. Favorita (m. 1573) di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara, poi, probabilmente, sua terza moglie. Da lei discesero gli Este duchi di Modena e Reggio che Clemente VIII alla morte di Alfonso II, nel 1597, non volle riconoscere come duchi di Ferrara.

  7. Iconographic precedents connect these works via influential portraits by Sir Peter Lely and Anthony van Dyck to Titian’s Portrait of Laura Dianti and Enslaved Servant (ca. 1520–25; Kisters Collection, Kreuzlingen), which is often seen as inaugurating this portrait type.[1]