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  1. Enrico Federico, Principe Elettore del Palatinato ( ( DE) Heinrich Friedrich; 1º gennaio 1614 – 7 gennaio 1629 ), era il figlio maggiore di Federico V, il Re d'Inverno, e di sua moglie, Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I d'Inghilterra .

    • Biografia
    • Discendenza
    • Bibliografia
    • Collegamenti Esterni

    La giovinezza

    Federico nacque il 26 agosto 1596 alla Jagdschloss (una residenza di caccia) presso Amberg nell'Alto Palatinato. Suo padre, Federico IV, fu regnante dell'Elettorato palatino; sua madre fu Luisa Giuliana di Nassau, figlia di Guglielmo I d'Orange e di Carlotta di Borbone-Montpensier. Membro della casata del Palatinato-Simmern, Federico era imparentato con le principali famiglie aristocratiche del Sacro Romano Impero e con un gran numero di diplomatici e dignitari come testimonia la ricca lista...

    Controversie sulla tutela, 1610–1614

    Il 19 settembre 1610, il padre di Federico, Federico IV, morì a causa di una "vita troppo stravagante"; Federico V aveva appena 14 anni al tempo della morte di suo padre. Secondo le regole della Bolla d'oro del 1356, il partente di sesso maschile più prossimo a Federico sarebbe stato nominato suo tutore e reggente dell'Elettorato palatino sino a che Federico non avesse raggiunto la maggiore età per governare autonomamente. Il personaggio che corrispondeva a queste caratteristiche era il conte...

    Il matrimonio con Elisabetta Stuart

    La politica matrimoniale di Federico IV era stata accuratamente disegnata a suo tempo per solidificare la posizione dell'Elettorato palatino nel campo dei paesi riformati d'Europa. Due delle sorelle di Federico V, infatti, vennero fatte sposare a principi protestanti di rilievo: Luisa Giuliana sposò Giovanni II del Palatinato-Zweibrücken, mentre Elisabetta Carlotta sposò Giorgio Guglielmo di Brandeburgo. Federico IV aveva sperato che sua figlia Caterina Sofia sposasse il futuro Gustavo Adolfo...

    Federico sposò Elisabetta Stuart, figlia di Giacomo I d'Inghilterra e di Anna di Danimarca, nella Cappella Reale del Palazzo di Whitehall il 14 febbraio 1613. La coppia ebbe i seguenti figli: 1. Enrico Federico del Palatinato(1614-1629); 2. Carlo I Luigi del Palatinato, elettore palatino (1617-1680); 3. Elisabetta di Boemia (1618-1680), principessa...

    (in lingua tedesca, salvo diverso avviso) 1. Haus der Bayerischen Geschichte (Hrsg.), Der Winterkönig. Friedrich von der Pfalz. Bayern und Europa im Zeitalter des Dreißigjährigen Krieges., Theiss ed., Stoccarda, 2003, ISBN 3-8062-1810-2. (Recensione) 2. (EN) Elmer Adolph Beller, Caricatures of the ‚Winter King‘ of Bohemia, Milford ed., Londra, 1928...

    Federico V Principe elettore del Palatinato e re di Boemia, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
    Federico V (principe elettore del Palatinato e re di Boemia), su sapere.it, De Agostini.
    (EN) Federico V del Palatinato, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
    (EN) Opere di Federico V del Palatinato / Federico V del Palatinato (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
  2. Federico II di Wittelsbach (Neustadt an der Weinstraße, 9 dicembre 1482 – Alzey, 26 febbraio 1556) fu un membro della dinastia dei Wittelsbach e principe elettore del Palatinato dal 1544 al 1556

  3. Federico Enrico del Palatinato (1 gennaio 1614 - 7 gennaio 1629) era il figlio di Frederik V, il Scricciolo e sua moglie Elizabeth Stuart.

  4. Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato.

  5. Succeduto al padre (1557) nel ducato di Simmern, poi (1559) all'elettore Ottone Enrico, nel Palatinato, ebbe vivo interesse per i problemi religiosi; dopo un profondo studio del calvinismo, ne divenne seguace e fece redigere (1562) il noto catechismo di Heidelberg.

  6. L'anno seguente, Federico II fu succeduto da Otto Enrico, che era uno strenuo difensore della Riforma. Non solo egli introdusse un nuovo ordinamento ecclesiastico e promosse l'impiego del Catechismo di Wurttemberg, ma istituì anche un gruppo che doveva visitare le chiese locali per determinare la vera condizione spirituale del territorio.