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  1. Granduchessa Marija Aleksandrovna di Russia in russo Мария Александровна Романова? in seguito duchessa di Edimburgo e duchessa di Sassonia-Coburgo e Gotha (Carskoe Selo, 17 ottobre 1853 – Zurigo, 24 ottobre 1920) era una figlia di Alessandro II di Russia e dell'imperatrice Maria Aleksandrovna.

  2. Granduchessa Marija Kirillovna di Russia (Coburgo, 2 febbraio 1907 – Madrid, 25 ottobre 1951) era la primogenita del Granduca Kirill Vladimirovič di Russia e della Granduchessa Vittoria Fëdorovna.

  3. Vedi anche le voci che iniziano con o contengono il titolo. Marija Aleksandrovna Romanova (1853-1920) – figlia di Alessandro II di Russia e dell'imperatrice Maria Aleksandrovna. Marija Kirillovna Romanova (1907-1951) – primagenita del Granduca Kirill Vladimirovič di Russia e della Granduchessa Vittoria Fëdorovna.

  4. L’uovo Fabergé dell’imperatrice Marija del 1901 è lo splendido uovo del palazzo di Gatčina. L’uovo d’oro è ricoperto di smalto bianco translucido e dipinto con un delicato disegno di rose rosa e ghirlande di foglie verdi e oro legate con fiocchi di nastri rossi in una varietà di festoni. File di perline dividono l’uovo in dodici pannelli.

  5. 25 gen 2022 · Marija Pavlovna Romanova (1890-1958) Dominio pubblico. L’edificio, del 1870, era talmente lussuoso da essere chiamato la “piccola corte imperiale”. Esternamente, somigliava a un palazzo...

    • Anna Sorokina
    • Marija Aleksandrovna Romanova1
    • Marija Aleksandrovna Romanova2
    • Marija Aleksandrovna Romanova3
    • Marija Aleksandrovna Romanova4
    • Marija Aleksandrovna Romanova5
  6. Marija Aleksandrovna Romanova (1853-1920) – figlia di Alessandro II di Russia e dell'imperatrice Maria Aleksandrovna; Marija Kirillovna Romanova (1907-1951) – primagenita del Granduca Kirill Vladimirovič di Russia e della Granduchessa Vittoria Fëdorovna; Marija Michajlovna Romanova (1825-1846) – nobile russa

  7. 4 feb 2023 · (…) Ci ingannavano nella nostra innocenza, ci bendavano gli occhi perché non vedessimo la vita com’è; e così, a occhi chiusi e fidenti, ci avviavamo verso il nostro destino».