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  1. Elisabetta di Kiev; Regina consorte di Norvegia; In carica: 1045 – 1066 circa Predecessore: Emma di Normandia: Erede: Ingrid di Danimarca Nascita: 1025 circa Morte: 1066 circa Casa reale: Rjurikidi Padre: Jaroslav I di Kiev: Madre: Ingegerd Olofsdotter: Consorte: Harald III di Norvegia: Figli: Ingegerd di Norvegia Maria Haraldsdatter

    • Majdan – Campo dell’Indipendenza. La visita a Kiev non può che cominciare com Majdan, la piazza simbolo della capitale ucraina. Ve la ricordate? L’avrete senz’altro vista in tv.
    • Viale Kreschatyk. È il viale commerciale di Kiev e una delle strade più amate dalla popolazione che si riversa qui durante i weekend, quando la grande strada viene chiusa la traffico e si riempie di musicisti di strada e di giovani in vena di fare festa.
    • Chiesa di Santa Sofia. Quello che la cattedrale di Santa Sofia ha di eccezionale non ve lo posso mostrare: è assolutamente vietato fare foto al suo interno e ci sono svariate custodi, appostate a ogni angolo e attentissime a che tutti rispettino questa regola.
    • Monastero delle Grotte. Ve lo dico subito: per raccontarvi questo enorme complesso di straordinaria importanza culturale servirà un articolo a parte. Qui intanto qualche spunto per uno dei luoghi imperdibili di Kiev.
  2. La Russia imperiale - Il regno di Elisabetta (1741-1762) Elisabetta simboleggiò la fine del dominio straniero e un ritorno ai gloriosi tempi di Pietro il Grande: al senato venne ridata importanza e vennero introdotti dei cambiamenti amministrativi, anche se lo spirito e il vigore delle grandi riforme mancavano.

    • 10 Cose Da Fare E Vedere A Kiev
    • Cattedrale Di Santa Sofia
    • La Porta D’Oro
    • Viale Kreschatyk
    • La Madre Patria
    • Podil
    • Besarabsky Rynok
    • Palazzo Mariinskij
    • Residenza Mezhyhirya
    • Monastero Di San Michele
    Cattedrale di Santa Sofia
    La porta d’oro
    Viale Kreschatyk
    La Madre Patria

    È forse il monumento più celebre della città, ispirata alle opere bizantine e, in particolare, alla cattedrale di Hagia Sophia di Costantinopoli. La realizzazione iniziò nel 1037 e i lavori durarono circa 20 anni ma solo nel 1934 venne consacrata con rito cristiano ortodosso. Sulla Cattedrale svettano 13 cupole a cipolla, quella centrale è leggerme...

    Sempre legata al mito dell’antica Costantinopoli è la porta d’oro che – proprio come accadeva per l’antica Capitale dell’Impero ottomano – “apriva” la città di Kiev. Nel medioevo la porta originale venne distrutta ma fu ricostruita nel 1982 ed è ancora oggi un luogo che merita una visita.

    Lungo poco più di un kilometro, è di fatto la strada centrale della città. Unisce i due antichi versanti della Capitale ucraina – Pecersk e Podol – che in passato erano due centri distinti e divisi da un ruscello. Oggi viale Kreschatyk è una delle vie commerciali di Kiev e, in particolare nel weekend, quando viene chiusa al traffico, si anima con a...

    La statua della Madre Patria, inaugurata il 9 maggio 1981, è particolarmente importante per i cittadini di Kiev in quanto simboleggia la vittoria dell’armata rossa contro i nazisti e di conseguenza la libertà e la pace per il popolo ucraino. Si tratta di un’opera monumentale, interamente costruita in titanio e alta 62 metri (102 se si considera il ...

    È il quartiere vintage di Kiev. Casette basse, locali retrò, tram e una grande ruota panoramica che ne disegna lo skyline, rendono Podil un luogo inconfondibile. Dallo spirito bohemièn. È la zona prediletta dai giovani per un aperitivo o una cena dai prezzi contenuti. Qui si trova anche il museo di Chernobyl, storicamente molto importante. Foto: © ...

    Il caratteristico mercato ortofrutticolo di Kiev. Visitarlo per chi passa dalla città è quasi un obbligo in quanto questo smercato coperto non è un semplice luogo di acquisti ma fa pienamente parte del folklore della città. Costruito nel 1910, si estende su 896 metri quadrati e deve il suo nome alla Bessarabia, una regione conquistata dall’impero r...

    Progettato da un italiano (Bartolomeo Rastrelli), è il palazzo presidenziale di Kiev ma fu edificato nel 1744 per la zarina Elisabetta di Russia. Rispetto ad altre costruzioni istituzionali è una costruzione abbastanza “vissuta” dai cittadini, in quanto si affaccia su una grande piazza pedonale circondata dal verde di un grande bosco. Un luogo freq...

    La residenza Mezhyhira è stata sin dalla sua costruzione, nel 1935, una proprietà del governo. Essa diventava la dimora dei presidenti ucraini. Nel 2012 per volere dell’allora presidente Viktor Janukovyc divenne proprietà privata. Quando Janukovyc, nel 2014, venne accusato di alto tradimento e ritenuto responsabile degli attacchi violenti verso i c...

    In cima a una collina della città si trova il monastero intitolato al protettore di Kiev. La realizzazione risale al Medioevo ma, nel corso degli anni, questo luogo di culto venne più volte danneggiato, tanto che solo una piccola parte della costruzione originaria, conservata nella cripta, è ancora visitabile. Il resto del Monastero risale agli int...

  3. Il palazzo in stile barocco fu edificato nel 1744 per la zarina Elisabetta di Russia su progetto di Bartolomeo Rastrelli. A seguito della dichiarazione d'indipendenza dell'Ucraina, da inizio anni 90 ospita la sede di rappresentanza del Presidente dell'Ucraina. Descrizione

  4. Elisabetta di Kiev nacque attorno al 1025 da Jaroslav I di Kiev e Ingegerd Olofsdotter, sue sorelle furono altre due regine, una fu Anna di Kiev, che andò in moglie a Enrico I di Francia e che resse il regno per qualche anno mentre il figlio Filippo I di Francia era ancora piccolo e Anastasia di Kiev che andò in moglie a Andrea I d'Ungheria ...

  5. Elisabètta imperatrice di Russia Enciclopedia on line Figlia (Kolomenskoe 1709 - Pietroburgo 1761) di Pietro il Grande, con l'appoggio della guardia imperiale, nella notte del 25 nov. 1741 fece arrestare il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente Anna Leopoldovna, e salì al trono fra l'entusiasmo popolare.