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  1. Nina Berberova è la voce poetante della melanconica vita degli emigrés russi, transfughi dalla Russia della rivoluzione, inadatti a integrarsi nella dura realtà di una nuova vita lontano dalla madrepatria, perduti nel sogno di un passato incantato: quello di una Russia spesso più immaginata che reale.

  2. Nina Nikolayevna Berberova (Russian: Ни́на Никола́евна Бербе́рова; 26 July 1901 – 26 September 1993) was a Russian writer who chronicled the lives of anti-communist Russian refugees in Paris in her short stories and novels. She visited post-Soviet Russia.

  3. 26 nov 2015 · Nina Nikolaevna Berberova (1901-1993) – «Il giunco mormorante»: C’è una vita a tutti visibile, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla. 26 Novembre 2015 ppci. «Fin dai primi anni della mia giovinezza pensavo che ognuno di noi ha la propria no man’s land, in cui è totale padrone di se stesso.

  4. Nina Berberova (San Pietroburgo 1901 – Philadelphia 1993) esordì come poeta giovanissima, quando ancora viveva in Russia. Emigrata prima a Berlino nel 1922, poi a Parigi nel 1923 insieme a Vladislav Chodasevič – uno dei maggiori poeti russi del Novecento – continuò a coltivare la poesia, pubblicando però quasi esclusivamente saggi ...

  5. Nina Nikolaevna Berberova. Berlino, 1923. da “Antologia Personale. Poesie 1921-1933”, Passigli Poesia, 2004

  6. 18 mar 2023 · Nina Nikolaevna Berberova (San Pietroburgo, 8 agosto 1901-Filadelfia, 26 settembre 1993) è stata una celebre scrittrice russa. Erede di una famiglia benestante, lascia l’URSS nel giugno del 1922 quando i comunisti iniziano le persecuzioni contro la classe borghese, che il nuovo Regime considera un nemico naturale della Rivoluzione.

  7. internopoesia.com › 2019/06/04 › nina-nikolaevna-berberovaNina Nikolaevna Berberova

    4 giu 2019 · Nina Nikolaevna Berberova. Quel giorno ci fu un tramonto così insolitamente prolungato, nel cielo rosso erano nere le case e il nostro giardino deserto. Quella notte il cuore non ce la faceva più per le innumerevoli stelle. e spalancammo le finestre sulla vasta notte caldissima.