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  1. Vocali minuscole accentate: à,á,è,é,ì,í,ó,ò,ù,ú: come si scrivono. Appunto che spiega quali sono le lettere dell'alfabeto che presentano l'accento e come si scrivono usando la tastiera del computer o smartphone.

  2. Gli accenti acuto e grave sono i due accenti grafici usati nell’italiano contemporaneo. • L’accento acuto, posto sulle vocali e e o, indica che queste devono essere pronunciate chiuse. réte, mése, cómpito, giórno. • L’accento grave, nelle stesse condizioni, indica che quelle vocali devono essere pronunciate aperte. chièsa, còsa, bène, fuòri.

  3. In italiano abbiamo sillabe atone (senz’accento) e sillabe toniche (accentate). A livello grafico l’accento può essere grave, con pronuncia aperta (come quello del verbo essere “è”) oppure acuto, con pronuncia chiusa (come quello di “perché”).

  4. Per prima cosa, se vuoi farla con la tua tastiera, il procedimento è piuttosto semplice: ti basterà digitare la combinazione di tasti option+8 e poi premere shift+a per ottenere Á, oppure digitare la combinazione di tasti option+9 e poi premere shift+a per ottenere À.

  5. In genere, quando si scrive, non si fa attenzione al tipo di accento, e lo si segna come un trattino obliquo da appoggiare distrattamente sulla vocale finale. Ma nell'uso veramente corretto le cose non stanno così: con l'accento acuto (') indichiamo la e chiusa di perché, con l'accento grave (`) indichiamo la e aperta di caffè.

  6. it.wikipedia.org › wiki › ÁÁ - Wikipedia

    Il simbolo Á (minuscolo: á), ovvero A con accento acuto, raramente appare in testi in lingua italiana, come alternativa di À (minuscolo: à), ovvero A con accento grave. In vocali come E ed O l'accento acuto o grave serve a differenziare i suoni chiusi (es. perché) ed aperti (es. caffè, però).