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Pezzi di bronzo fuso, datati all'età del bronzo. Elemento decorativo in bronzo per testa di trave, rappresentante una testa di leone che stringe fra i denti un anello, ritrovato nel recupero delle navi romane di Nemi (I secolo). Archivio storico del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
23 apr 2017 · Composizione del bronzo. Il bronzo è una lega rame–stagno ma può contenere altre specie come manganese, alluminio, nichel, fosforo, silicio, arsenico e zinco. Attualmente è generalmente costituito dall’88% di rame e dal 12% di stagno.
Simbolo dell' elemento Nome dell' elemento; 89: Ac: Attinio: 47: Ag: Argento: 13: Al: Alluminio: 95: Am: Americio: 18: Ar: Argo: 33: As: Arsenico: 85: At: Astato: 79: Au: Oro: 5: B: Boro: 56: Ba: Bario: 4: Be: Berillio: 107: Bh: Bohrio: 83: Bi: Bismuto: 97: Bk: Berkelio: 35: Br: Bromo: 6: C: Carbonio: 20: Ca: Calcio: 48: Cd: Cadmio: 58: Ce ...
21 giu 2019 · Il bronzo è uno dei primi metalli conosciuti dall'uomo. Viene definita come una lega composta da rame e un altro metallo, solitamente stagno . Le composizioni variano, ma la maggior parte del bronzo moderno è composto per l'88% da rame e per il 12% da stagno. Il bronzo può anche contenere manganese, alluminio, nichel, fosforo, silicio ...
Il tenore di stagno influenza anche le proprietà tecnologiche del bronzo: per un contenuto di stagno inferiore al 12% il bronzo è facilmente lavorabile anche a freddo; per un contenuto di stagno superiore al 12% ma inferiore al 20% il bronzo diventa lavorabile soltanto a caldo, a temperature comprese tra i 600°C e gli 800°C.
Si chiama bronzatura l’operazione che serve a dare l’aspetto del b. a oggetti di metallo, legno, gesso ecc. Per i metalli si può usare la ramatura o ottonatura galvanica, seguita da una patinatura chimica. Per gli oggetti non metallici si usa per lo più l’applicazione di b. in foglietti, ovvero la verniciatura con polveri metalliche.
Il bronzo nelle industrie è comunemente impiegato, ad es., a contatto con soluzioni di anidride solforosa per organi di impianti per la fabbricazione dell'aceto (spesso però stagnato per prescrizioni sanitarie), per le parti metalliche delle olandesi di sbianca della cellulosa, per panieri di idroestrattori, per pompe, per acido solforico diluito, per essiccatoi nell'industria della carta.
