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  1. 21 apr 2019 · Ecco una ventina di personaggi femminili che ce lo ricordano. Con qualche paragone con colleghe che, non si sa perché, talvolta si pensavano meno alte. L’occhio inganna ed è un piacevole inganno....

    • Paleolitiche & Moderne
    • Venere Classica, Eterna E Contemporanea
    • La Venere Di Milo
    • La Venere degli Stracci Di Michelangelo Pistoletto
    • I Mille Volti Di Venere

    Il mistero della bellezza, spaventoso (non solo per I fratelli Karamazov di F.Dostoevskij), quanto le profonde contraddizioni incarnate dai suoi modelli in continua evoluzione, sposa le forme generose e feconde del femminile sin dalla preistoria con le cosiddette "statuine di Venere". Reperti scultorei che pur anticipando di migliaia di anni la fig...

    Trentamila anni dopo, Venere giunge a noi con i tratti delle più celebri statue classiche di fattura ellenistica e romana. I difetti, come l’affascinante strabismo di Venere che tocca molti infanti, tra rughe del collo e fossette (sul sedere), ne caratterizza la divina bellezza e il mistero del fascino, insieme alle pose per innumerevoli opere d’ar...

    La prima a toccare i fasti della celebrità resta comunque la Venere di Milo(o Afrodite di Milo), dea della bellezza per antonomasia e star del Museo del Louvre parigino. Due metri di classicità ellenistica che tocca le carni con generosità e morbidezza, quanto l’elaborato virtuosismo del panneggio, perfette per ripercorrere le vicende di modelli tr...

    A rinnovare fulgore e valore della dea, contribuisce anche la luce che Michelangelo Pistoletto accende sui concetti contrapposti della sua Venere degli stracci (1967). La dialettica accesa sulla dinamica concettuale dei materiali poveri e poetici, da uno dei maestri del modo di porsi storico-artistico dell’arte povera degli anni Sessanta e Settanta...

    Nella città eterna che considera la 'feconda creatrice dell’universo' (protagonista dell'inno d'apertura del De rerum natura del poeta e filosofo Tito Lucrezio Caro nel I secolo a.C.), l'antenata del suo popolo e di molta della sua ritualità, Venere ha parecchi nomi e volti. Soprattutto non si ‘venera’ solo nell’imponente Tempio di Venere e Roma, d...

    • Simona Marani
    • simona.marani.1@gmail.com
  2. 30 nov 2021 · Vienna: Naturhistorisches Museum. La Venere di Willendorf, la più famosa tra le Veneri del paleolitico, è una statuetta di undici centimetri, raffigurante una figura femminile eretta, nuda, con le braccia posate sopra i seni, il volto non scolpito e la testa ricoperta da un’acconciatura o da un copricapo.

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    • ARTMAJEUR
  3. Caratteristiche generali. Le veneri rappresentano le prime raffigurazioni del corpo umano. Sono di dimensioni minute (alcune intorno ai 20 cm, altre di soli 4 cm). I materiali più utilizzati sono steatite, calcite, calcare marmoso [2] .

  4. 15 nov 2017 · Analisi. Descrizione della Nascita di Venere di Sandro Botticelli. Al centro del dipinto si trova Venere che sorge dalle acque, raffigurata in piedi, su di una conchiglia. La dea sembra avanzare levitando sulle onde con leggerezza verso al sua meta.

  5. 14 apr 2022 · La sua altezza raggiunge gli undici centimetri di altezza e risale al periodo che va dal 24.000 al 22.000 a.C. Si trova al Naturhistorisches Museum di Vienna ed è l’emblema di tutte le Veneri in quanto simboleggia la perfezione del culto della Dea Madre.

  6. 5 apr 2024 · Venere nell’arte rappresenta uno dei temi più ricorrenti. Emblema dell’ amore, della bellezza, della sensualità e della fertilità, da sempre domina l’immaginario collettivo come icona di perfezione – praticamente un’ influencer ante-litteram. Si tratta, per di più, della dea preferita dagli artisti, nonché soggetto di alcuni dei ...