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  1. 20 mag 2016 · Dei Sepolcri, testo completo. Quello che segue è il testo completo di una delle opere più celebri di Ugo Foscolo: Dei Sepolcri . Presentiamo il testo diviso in 4 parti logiche, per la cui analisi vi rimandiamo all’approfondimento: “Dei Sepolcri”, analisi e commento. Dei Sepolcri. Parte I. All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne.

  2. A me non danzeran l’ore future, Nè da te, dolce amico, udrò più il verso. E la mesta armonia che lo governa, 10 Nè più nel cor mi parlerà lo spirto. Delle vergini Muse e dell’amore, Unico spirto a mia vita raminga, Qual fia ristoro a’ dì perduti un sasso. Che distingua le mie dalle infinite.

  3. lascia alle ortiche di deserta gleba. ove né donna innamorata preghi, né passeggier solingo oda il sospiro. che dal tumulo a noi manda Natura. Pur nuova legge impone oggi i sepolcri. fuor de' guardi pietosi, e il nome a' morti. contende. E senza tomba giace il tuo. sacerdote, o Talia, che a te cantando.

    • Epigrafe
    • Dedica
    • Incipit
    • Temi
    • Riassunto
    • Analisi Del Testo
    • Influenza Di Lucrezio
    • Editto Saint-Cloud
    • Analisi Metrica
    • Figure Retoriche

    L’epigrafe che apre il carme Dei sepolcri, Deorum manium iura sancta sunto, significa: i diritti degli dei Mani siano sacri. E’ una citazione (Cicerone, De LegibusII, v.9) da una legge latina dell’antichissima legge delle Dodici tavole. Gli dei Mani erano le anime dei defunti. L’epigrafe è funzionale al testo per commentarlo e metterne in rilievo i...

    La dedica è per l’amico Ippolito Pindemonte, poeta illustre dell’epoca traduttore in versi dell’Odissea di Omero. Pindemonte è il destinatario del testo in forma di epistola ed a lui Foscolo più volte si rivolge nel corso dell’opera. Anche Pindemonte in quegli anni scrisse un poemetto in 4 libri dal titolo I Cimiteriin cui, diversamente da Foscolo,...

    Il carme inizia con due domanda retoriche basate sullo stesso concetto e che chiedono se la sepoltura, con i suoi riti e i suoi onori, può offrire conforto al sepolto? La risposta è implicita ed è negativa. Emerge la visione laica di Foscolo, in sintonia con le correnti di pensiero materialista e illuminista del Settecento.

    Il testo Dei Sepolcriè di carattere argomentativo filosofico e in questa prima parte Foscolo affronta la tematica: 1. dell’utilità delle tombe e dei riti dedicati ai morti. L’ispirazione di Foscolo non è religiosa ma laica, civile e politica.

    vv.1-15– Foscolo rispondendo alle due domande retoriche, che aprono e chiudono questa sezione del carme, afferma che il sepolcro non porta alcun beneficio al defunto. Egli esaltando la gioia della...
    vv. 16-25 – Rivolgendosi a Pindemonte afferma che non vi è alcuna speranza di vita dopo la morte, in quanto la condizione umana è pura materialità e la natura è un continuo trasformarsi di tutte le...
    vv.26-50– Il sentimento di affetto per i morti è un dono soprannaturale proprio dell’uomo (una sua dote) che permette, al di là dei rigidi limiti imposti dalla natura, di ricevere dalla sepoltura u...
    vv.51-69– Foscolo fa riferimento all’editto di Sant-Cloud, la nuova legge napoleonica che vuole negare il valore del sepolcro, spostando i cimiteri fuori dai luoghi abitati, e vietando le indicazio...

    Dei Sepolcri vengono definiticarme nel senso classico del termine in quanto poesia solenne e di impegno civile. Questa prima parte del carme (vv.1-90) è incentrata sul valore affettivo dei sepolcri. Il testo riesce a trovare un equilibrio dialettico tra la visione materialista e la visione civileattraverso un’efficace strutturazione tematica: 1. Fo...

    Vi sono diversi riferimenti classici, non solo ad autori letterari ma anche filosofici, come per esempio a Lucrezio il cui influsso si rivela nella concezione materialistica che emerge particolarmente ai versi 19-20, nel concetto dei processi della natura che coinvolgono tutte le cose in un continuo divenire (omnia magrant / omnia commutat natura e...

    L’editto di Saint-Cloud, promulgato il 5 settembre 1806, estendeva alle provincie italiane una normativa già applicata in Francia dal 1804 che vietava la sepoltura nei centri abitati e le iscrizioni funerarie dovevano essere uguali per tutti, anonime e relegate ai margini dei cimiteri, in modo da essere consone allo spirito della Rivoluzione france...

    Il testo è composto da endecasillabi sciolti (295in totale). Lo stile è elevato e il tono solennemente colloquiale. Foscolo non indugia nelle descrizioni e riesce a creare, tra le varie parti del testo, rapporti di continuità tematica e argomentativa. Numerose le domande retoriche, ben quattro: 1. doppia interrogativa iniziale (vv.1-15) che sembra ...

    Approfondimento di alcune figure retoriche: Perifrasi 1. All’ombra de’ cipressi (v.1) = al cimitero; 2. Ove più il Sole… e dell’Amore(vv.3/12) lunga perifrasi per dire: quando sarò morto; Iperbato eAnastrofe 1. Per me alla terra non fecondi questa / Bella d’erbe famiglia e d’animali(vv.4-5) 2. Nel suo grembo materno ultimo asilo / Porgendo, sacre l...

    • Ugo Foscolo
    • Morte
    • Prima-versi 1-90
    • Dei sepolcri
  4. 17. ultima Dea, fugge i sepolcri: e involve 18. tutte cose l'obblío nella sua notte; 19. e una forza operosa le affatica 20. di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe 21. e l'estreme sembianze e le reliquie 22. della terra e del ciel traveste il tempo. 23. Ma perché pria del tempo a sé il mortale 24. invidierà l'illusïon che spento

  5. Dei Sepolcri di Ugo Foscolo. Il carme Dei Sepolcri, un componimento di 295 versi endecasillabi sciolti, venne pubblicato a Brescia nel 1807, la composizione del carme risale al 1806. Nella primavera di questo anno Foscolo, da poco rientrato in Italia dalla Francia, si reca a Venezia dove ha modo di partecipare a una discussione nel salotto di ...