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  1. it.wikipedia.org › wiki › Free_jazzFree jazz - Wikipedia

    Il Free jazz è uno stile di jazz caratterizzato dalla ricerca di un’estrema libertà armonica e ritmica, basato sull’improvvisazione e senza schemi formali precostituiti. Il titolo di un disco del 1960 del sassofonista Ornette Coleman è passato a indicare questo stile di jazz [1] .

    • Jazz

      Il free jazz ebbe miglior fortuna in Europa, dove molti...

  2. en.wikipedia.org › wiki › Free_jazzFree jazz - Wikipedia

    Free jazz or Free Form in the early to mid-1970s is a style of avant-garde jazz or an experimental approach to jazz improvisation that developed in the late 1950s and early 1960s when musicians attempted to change or break down jazz conventions, such as regular tempos, tones, and chord changes.

  3. Il free jazz europeo fa parte della scena del free jazz globale con il proprio sviluppo e le sue caratteristiche. È difficile stabilire chi siano i fondatori del free jazz europeo a causa dei diversi sviluppi nei diversi paesi europei.

  4. it.wikipedia.org › wiki › JazzJazz - Wikipedia

    Il free jazz ebbe miglior fortuna in Europa, dove molti giovani musicisti lo adottarono come un veicolo che permetteva d'incorporare nel linguaggio jazzistico una varietà di contesti musicali e culturali.

  5. www.wikiwand.com › it › Free_jazzFree jazz - Wikiwand

    Il Free jazz è uno stile di jazz caratterizzato dalla ricerca di un’estrema libertà armonica e ritmica, basato sull’improvvisazione e senza schemi formali precostituiti. Il titolo di un disco del 1960 del sassofonista Ornette Coleman è passato a indicare questo stile di jazz.

  6. Free Jazz: A Collective Improvisation is an album by the jazz saxophonist and composer Ornette Coleman. It was released through Atlantic Records in September 1961: the fourth of Coleman's six albums for the label. Its title named the then-nascent free jazz movement.

  7. 13 feb 2024 · Fra il 1959 e il 1960 pubblicò i primi tre album per l'Atlantic. Nel dicembre 1960 entrò in sala d'incisione per contribuire alla realizzazione di Abstraction, una composizione a impianto seriale di G. Schuller, e poi per l'album-manifesto della nuova musica, Free Jazz.