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  1. 29 mar 2020 · Oggi, 29 marzo 2020, ricorre il 40° anniversario della scomparsa del Maresciallo di Pubblica Sicurezza Biagio MELITA, il poliziotto che amava Corleone e difendeva i corleonesi onesti.

  2. 28 mar 2023 · Domani 29 marzo ricorre il 43mo anniversario della morte del poliziotto Biagio Melita, che possiamo considerare un corleonese d’adozione. Un poliziotto che ha trascorso la sua vita, breve ma intensa, dedicandola totalmente ai valori della giustizia, della patria e dell’amicizia.

    • Prima Puntata
    • Seconda Puntata
    • Terza Puntata
    • Quarta Puntata
    • Quinta Puntata
    • Sesta Puntata

    Palermo, 15 gennaio 1993. Il mafioso Salvatore Riina, capo assoluto di Cosa nostra fino a quel momento, è stato catturato dopo 24 anni di latitanza, ed in carcere riceve la visita di un uomo, il suo amico d'infanzia Biagio Schirò, che lo spinge a ricordare il loro passato. Nel 1943 Salvatore è un ragazzo di 13 anni che vive a Corleone; mentre lavor...

    Il clan corleonese al completo (Luciano Liggio, Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e Luciano Maino) si prepara per andare a Palermo per una "parlata d'affari" con Salvatore La Barbera e Vito Ciancimino, figlio del barbiere di Corleone e in piena ascesa politica. Successivamente si ritrovano davanti alla commissione dei capimafia de...

    Il 10 dicembre 1969 nasce Antonio, il figlio di Biagio e Teresa. Quella stessa sera a Palermo avviene la strage di Viale Lazio: Riina ed i suoi compagni si recano negli uffici di Michele Cavataio, che in precedenza aveva eliminato Salvatore La Barbera, allo scopo di ucciderlo; il commando è composto dallo stesso Totò Riina, Bernardo Provenzano, Cal...

    Troviamo da una parte Schirò e il commissario Boris Giuliano con i suoi uomini che vanno all'aeroporto di Punta Raisi di Palermo per arrestare dei chimici francesi, giunti in Sicilia per insegnare a Francesco Marino Mannoia (chimico della famiglia Bontade) a tagliare la droga, e dall'altra parte una riunione tra i più grandi boss mafiosi. Appena la...

    La quinta puntata inizia con Pio La Torre, segretario regionale comunista, che da una parte fa un dibattito a Corleone per impedire la costruzione di una base militare a Comiso e dall'altra parte con la Commissione riunita. Nella commissione vi è un certo Apuzzo, un carissimo amico di Tommaso Buscetta che finge di essere fedele a Totò Riina. Questi...

    Biagio Schirò è ferito gravemente a causa della sparatoria con Leoluca Bagarella e Vito Maranza. Viene portato all'ospedale e fortunatamente si salva, rimanendo però zoppo di una gamba e venendo congedato dalla polizia. Totò Riina è nervoso poiché è stato condannato all'ergastolo. Ignazio Salvo rassicura Totò dicendogli che la sentenza verrà modifi...

  3. E tra quegli uomini, immortalati dalla famosa foto, c’era il brigadiere Biagio Melita, che serra col braccio sinistro il braccio destro di Lucianeddu (la mano sinistra del boss è appoggiata sulla spal-la di Mangano), mentre scende i gradi-ni dell’abitazione dov’era stato arresta-to.

  4. it.wikipedia.org › wiki › Totò_RiinaTotò Riina - Wikipedia

    Fu riconosciuto dall'agente Biagio Melita. Il 12 gennaio 1966 il mafioso Luciano Raia decise di pentirsi e rivelare al nuovo vicequestore Angelo Mangano e al giudice Cesare Terranova tutto quello che sapeva sugli omicidi di Corleone, accusando esplicitamente Liggio, Provenzano, Riina e gli altri.

  5. 14 mag 2023 · Biagio Melita il Vero Biagio Schirò che Arrestò Totò Riina Biagio Melita poliziotto a Corleone quando i picciotti di Michele Navarra si misero in testa di prendersi Corleone e la Sicilia....

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    • SOLO STORIE VERE
  6. 17 nov 2007 · Sul fatto di Biagio Schirò non sono assolutamente d’accordo perché nella vita reale un vero Biagio Schirò è esistito: infatti nella vita reale Biagio Schirò si chiamava Biagio Melita. Era un brigadiere e riconobbe Totò Riina quando venne arrestato nel 1963.