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  1. Il termine "bizantino" (derivato da Bisanzio, nome dell'antica colonia greca della Tracia dove venne fatta sorgere la nuova capitale imperiale di Costantinopoli) non venne mai utilizzato da alcuno, sia esso interno o esterno ai territori dell'impero, durante tutto il suo periodo di vita (395-1453): i bizantini, infatti, si consideravano Ῥωμαίοι (Rhōmàioi, "Romani" in lingua greca), e ...

  2. 29 dic 2022 · I Bizantini erano gli abitanti dell’Impero romano d’Oriente. Sono chiamati Bizantini perché limperatore e la capitale dell’impero erano a Bisanzio, unantica colonia greca, rifondata nel 330 dallimperatore romano Costantino , con il nome di Costantinopoli .

  3. 4 giorni fa · Chi erano i bizantini? Con il termine bizantini vengono oggi identificati coloro che nell'antichità abitavano le terre intorno al bacino del Mediterraneo orientale, ovvero l' Impero Romano d'Oriente, separatosi dall'impero occidentale dopo la morte di Teodosio I nel 395.

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    L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305). Col trasferimento della capitale dell’Impero a Bisanzio (330) e poi con la ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperator...

    Cenni storici e linguistici

    Con letteratura bizantina si intende quella parte della letteratura greca che va dall’inizio del regno di Giustiniano (527 d.C.) alla caduta di Costantinopoli (1453): entro questi limiti può definirsi come letteratura del Medioevoorientale greco, avente come centro Costantinopoli. Priva di grandi figure e di orientamenti originali, interessa soprattutto per quello che ha tramandato dell’antichità classica, per la storia del cristianesimo e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. h...

    Letteratura dotta

    Può dividersi in quattro periodi. Il primo, da Giustiniano a Eraclio (527-641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico-musicale di origine sira. La poesia profana segue l’esempio dei poeti del 5° sec., soprattutto di Nonno; accenti originali sono in Giorgio Piside (sec. 7°) che canta nel nuovo verso (dodecasillabo b.) avvenimenti storici, controversie teologiche...

    Letteratura popolare

    Ha uno svolgimento indipendente e in alcune manifestazioni si mostra più aperta a influssi occidentali. L’opera più importante è il ciclo epico di Digenis Acritas, paragonabile al ciclo spagnolo del Cid e pervenutoci in una redazione in versi politici dei sec. 14°-15°. Altri canti storici appartengono più alla letteratura neogreca che alla bizantina. In versi politici sono anche il poemetto Spanea e racconti romanzeschi (la leggenda di Alessandro, la versione greca di Florio e Biancofiore, de...

    Caratteri generali

    Propriamente si definisce arte e architetturab. la produzione che ebbe per centro d’irradiazione, dal 4° sec., Costantinopoli. Altre regioni dell’impero b. (Egitto, Siria, Anatolia, Armenia, Mesopotamia) elaborarono le nuove forme cristiane sulla base di tradizioni e tendenze peculiari. Tuttavia questi singoli centri parteciparono tanto profondamente alla formazione dell’arte di Costantinopoli che, pur nella sua molteplicità di aspetti particolari, l’arte cristiana d’Oriente presenta caratter...

    Architettura

    Capolavoro dell’architettura b. fu S. Sofia a Costantinopoli (532-37), opera di Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto. La pianta è data dalla fusione di impianto basilicale e centrale; sul quadrato d’innesto s’imposta la vastissima cupola sorretta da pennacchi, secondo un complesso sistema di scarico di volte e pilastri. Raffinatissima la decorazione architettonica. Vicina per la pianta a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo...

    Scultura

    Costantino riunì nella capitale numerosi capolavori della scultura classica, mentre artisti di ogni provenienza, specialmente di Afrodisia, elaboravano i temi dell’arte tardoantica. Alla fine del 4° sec., sotto Teodosio, accanto a un’arte popolare locale si delinea una tendenza aulica (sarcofago di Serigüzel), cui appartengono alcuni ritratti imperiali del 5° secolo. Distrutte le due colonne coclidi di Costantinopoli, resta la base dell’obelisco di Teodosio (390 ca.). Persa è anche la statua...

    Per musica b. s’intende, in senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in senso lato, anche il patrimonio di canti che alla caduta di quell’impero si erano diffusi in tutti gli ambienti greco-ortodossi di rito bizantino. Nulla di certo si può affermare circa le origini del canto sacro b., che rappresen...

    Chiesa bizantina

    È propriamente il patriarcato di Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ortodossi compresi nell’impero b; in senso amplissimo, si dice talvolta dell’intera Chiesa ortodossa o greco-ortodossa. Nella prima e seconda accezione, si parla anche di teologia b., soprattutto con riferimento alle lunghe e sottili dispute teologiche.

    Liturgia bizantina

    Il rito b. (detto un tempo rito greco, o greco-armeno, greco-russo ecc.) ha subito varie modificazioni nei diversi patriarcati e paesi con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è seguito anche da numerosi orientali ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe origine da quello di Antiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di un patriarcato che, nel concetto orientale, era secondo soltanto a Roma (451). Questa liturg...

    In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta di Costantinopoli; in senso stretto, diritto successivo alla compilazione giustinianea. Le principali raccolte iniziano nell’8° sec. con l’Ecloga di Leone III l’Isaurico (740), di 144 capitoli. Dello stesso periodo sono tre raccolte di consuetudini, il nómos georgikós, usi agrar...

  4. Storia dell'impero bizantino. La storia dell'Impero bizantino copre quella dell' Impero romano d'Oriente dalla tarda antichità alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Diversi eventi dal IV al VI secolo segnarono il periodo transitorio durante il quale l'impero romano fu diviso in Oriente greco e Occidente latino.

  5. 19 gen 2023 · L'Impero Bizantino è il nome che ha preso l'Impero romano d'Oriente dopo la caduta dell'Impero d'Occidente nel 476 d.C. Il nome deriva dalla sua capitale, Bisanzio. Durante il regno di ...

  6. 11 giu 2020 · Bizantini: chi erano, storia della popolazione e curiosità. Il termine bizantini si usa per identificare gli abitanti dell’ Impero bizantino – da Bisanzio ( Costantinopoli ), la sua capitale – ed è il nome che si attribuisce a all’Impero romano d’oriente dopo la scissione dall’Impero d’occidente.

  1. Ricerche correlate a "bizantini"

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