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  1. 8 mar 2022 · Lart. 51 del codice deontologico forense riprende principi già precedentemente sanciti, in particolare agli artt. 13 (segretezza e riservatezza) e 28 (riserbo e segreto...

  2. 22 nov 2014 · La testimonianza dell’avvocato – Codice Deontologico Forense. Art. 51. La testimonianza dell’avvocato. 1. L’avvocato deve astenersi, salvo casi eccezionali, dal deporre, come persona informata sui fatti o come testimone, su circostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale e ad essa inerenti. 2.

  3. 30 dic 2020 · Risposta al quesito. 1. La fattispecie sottoposta all’esame di questo Consiglio richiede l’analisi e la discussione di diversi canoni deontologici: quello previsto dallart. 51 del Codice Deontologico Forense (c.d.f.), rubricato “La testimonianza dell’avvocato”, quello previsto dallart. 13, rubricato “Dovere di ...

    • La Vicenda
    • Ordinanza Filtro E Ricorso in Cassazione
    • Ricorso in Cassazione Contro La Sentenza Di Primo Grado
    • Avvocato E Facoltà Di Astensione Dalla Testimonianza
    • La Facoltà Di Astensione E La Tutela Del Segreto professionale
    • I Presupposti Per Esercitare La Facoltà Di Astensione
    • Incompatibilità A Testimoniare
    • IL Codice Deontologico Forense E IL Dovere Di Astensione
    • Conclusioni

    Durante il giudizio di primo grado, due avvocati, citati come testi, esercitano la facoltà di astenersi ai sensi del combinato disposto degli artt. 249 c.p.c. e 200 c.p.p. I legali, infatti, avevano svolto, in epoca antecedente al giudizio, attività professionale a favore della parte in causa, durante la quale avevano appreso i fatti su cui avrebbe...

    L’ordinanza di inammissibilità dell'appello (ex art. 348 bis c.p.c.) non è impugnabile con ricorso per Cassazione, quando ha confermato le statuizioni di primo grado, benché seguendo un percorso argomentativo parzialmente diverso da quello operato dalla sentenza gravata. Infatti, in tale circostanza, non si configura una decisione fondata su una ra...

    Il ricorrente ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza di primo grado. Infatti, nel caso in cui l'appello sia stato dichiarato inammissibile (ex art. 348 ter c.p.c.), il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado può essere proposto, purché nei limiti delle questioni già sollevate con l'atto di appello e di quelle riprop...

    Il ricorrente ritiene che gli avvocati non potessero avvalersi della facoltà di astensione dalla testimonianza. Infatti, nessuno dei due legali era stato difensore delle parti nel giudizio in cui erano stati chiamati come testi. Inoltre, le circostanze su cui avrebbero dovuto deporre non erano state apprese nel corso di una difesa tecnica. La Supre...

    Sulla facoltà di astensione dell’avvocato si è pronunciata anche la Corte Costituzionale (sent. 87/1987), illustrando, tra le altre cose, anche la finalità dell’istituto. La facoltà di astensione deriva dalla disciplina sul segreto professionale che consente all’avvocato di non testimoniare su quanto appreso nell’esercizio della professione. Tale d...

    La Consulta ha individuato i presupposti necessari affinché l’avvocato possa legittimamente astenersi dal rendere una testimonianza. Si tratta di due requisiti: 1. il requisito soggettivoriguarda la condizione dell’avvocato che è chiamato a testimoniare, consiste nell'essere la persona professionalmente abilitata ad assumere la difesa della parte i...

    L'incompatibilità a testimoniare ricorre quando una persona, dotata di capacità di testimoniare nella generalità dei processi penali (art. 196 c.p.p.) e civili, non è legittimata a svolgere la funzione di testimone in un determinato procedimento (cosiddetta capacità specifica). Si tratta di una scelta del legislatore, il quale intende: 1. esonerare...

    Il codice deontologico forense, adottato nel 2014, all’art. 28 dispone che sia “dovere, oltre che diritto, primario e fondamentale dell'avvocato mantenere il segreto e il massimo riserbo sull'attività prestata e su tutte le informazioni che gli siano fornite dal cliente e dalla parte assistita, nonché su quelle delle quali sia venuto a conoscenza i...

    In conclusione, la Corte di Cassazione dichiara inammissibile il ricorso presentato avverso l’ordinanza filtro (art. 348 ter c.p.c.) e rigetta il ricorso avverso la sentenza di primo grado. Gli Ermellini bocciano l’interpretazione restrittiva propugnata dal ricorrente, secondo cui la facoltà di astensione può essere esercitata solo dall’avvocato ch...

  4. 22 mar 2022 · L'art. 51 del Codice Deontologico Forense regolamenta la possibilità, per praticanti e avvocati, di rendere la propria testimonianza all'interno del processo...

  5. Art. 51 Codice Deontologico Forense (La testimonianza dell’avvocato) 1. L’avvocato deve astenersi, salvo casi eccezionali, dal deporre, come persona informata sui fatti o come testimone, su circostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale e ad essa inerenti.

  6. 15 dic 2014 · Codice deontologico forense. (14A07985) (GU n. 241 del 16-10-2014) (Approvato dal Consiglio nazionale forense nella seduta del 31 gennaio 2014) TITOLO I. PRINCIPI GENERALI. Art. 1 – L’avvocato. 1.