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  1. 25 mag 2024 · Che sia leggenda o realtà poco importa: da qell'angolo del palazzo lo sguardo del Diavoletto del Giambologna è sempre lì a tenere sotto controllo i passanti! In un angolo di Firenze c'è un Diavoletto scolpito. Secondo la leggenda quel demone ricorda un'apparizione malvagia nel 1243.

  2. 27 lug 2020 · Il diavolo del Giambologna: dove si trova, leggenda e curiosità. Sacha Tellini. 27 Luglio 2020. Firenze, centro storico, Palazzo Vecchietti. In questo spicchio di centro, precisamente tra via de’ Vecchietti e via Strozzi, si trova una scultura a dir poco grottesca e diabolica. Già, diabolica.

  3. 10 giu 2022 · Che sia leggenda o realtà poco importa, quel diavoletto è lì in ricordo di questa bizzarra vicenda. Il Diavoletto del Giambologna. Il volto scolpito da Michelangelo. In piazza della Signoria, proprio davanti a destra del portone d'ingresso di Palazzo Vecchio, in prossimità di via della Ninna, si nasconde un ritratto sul muro di ...

  4. 15 set 2017 · All’angolo tra piazza Strozzi e via de’ Vecchietti, dove c’è appunto palazzo Vecchietti, troviamo il Diavolino del Giambologna (pseudonimo di Jean de Boulogne, scultore fiammingo attivo in particolare a Firenze), pregevole bronzetto reggistendardo di arredo urbano che fu ordinato da Bernardo Vecchietti al Giambologna per ...

  5. 3 gen 2017 · L’episodio viene rappresentato anche da Rossello di Jacopo Franchi sulla parete esterna della loggetta del Bigallo. Il Giambologna con questo bronzetto volle proteggere il palazzo di Bernardo Vecchietti con un’opera che ricordasse l’allontanamento del diavolo. Jacopo Cioni.

  6. 2 apr 2024 · Questa singolare opera, una copia dell’originale realizzata dal celebre Giambologna, racchiude in sé una leggenda che mescola fede, superstizione e l’abilità artistica rinascimentale. Il Diavoletto Portabandiera, opera del genio creativo di Giambologna, è un’immagine insolita, un demone che svolge l’insolito compito di ...

  7. Leggenda narra che si tratti niente di meno di un autoritratto di Michelangelo Buonarroti, inciso con le mani dietro la schiena. Un’altra versione famosa è quella che racconta che il profilo sia di un uomo che importunava Michelangelo quotidianamente, con domande e richieste frequenti, finché l’artista, esausto, decise di imprimerlo nella ...