Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. 1 ago 2018 · L’azione di rendiconto può presentarsi distinta e autonoma rispetto alla domanda di scioglimento della comunione, ancorché l’una e l’altra abbiano dato luogo a un unico giudizio: le due domande, quindi, possono essere scisse e ciascuna può essere decisa separatamente senza reciproci condizionamenti.

  2. 23 lug 2017 · Dispositivo dell'art. 1713 Codice Civile. Il mandatario deve rendere al mandante il conto del suo operato e rimettergli tutto ciò che ha ricevuto a causa del mandato (1). La dispensa preventiva dall'obbligo di rendiconto non ha effetto nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o per colpa grave (2). succ.

    • Cos'è IL Rendiconto
    • Giudizio Di Rendiconto Come Funziona
    • IL Deposito Del Rendiconto
    • L'accettazione Del Rendiconto E L'ordine Di Pagamento
    • Contestazione Del Rendiconto
    • Omesso Deposito Del Rendiconto

    [Torna su] Gli artt. 263-266 del codice di procedura civile sono dedicati alla disciplina delle controversie che originano dall'obbligo di rendere il conto. Tale obbligo ricorre in alcune figure negoziali e in determinate ipotesi previste dalla legge, in relazione alla gestione per conto altrui di un affare o di un patrimonio. Ad esempio, sono obbl...

    [Torna su] Se il soggetto tenuto al rendiconto omette di presentare il conto della propria gestione, l'avente diritto può ricorrere ad un particolare rimedio giudiziale: la procedura di presentazione e accettazione del conto di cui all'art. 263 c.p.c. Sebbene motivi di ordine sistematico inducano a considerare tale rimedio come un mezzo di prova, d...

    [Torna su] A seguito dell'ordine, l'obbligato è tenuto a depositare il conto in cancelleria assieme ai documenti giustificativi. Come ha più volte chiarito la Corte di Cassazione, l'obbligo di depositare il rendiconto impone che, attraverso i corrispondenti documenti giustificativi, venga offerta la prova, non solo dell'importo delle somme incassat...

    [Torna su] All'udienza di discussione, l'avente diritto può decidere di accettare il conto così come è stato presentato dall'obbligato. In tal caso, se il saldo è positivo, il giudice ordina il pagamentodelle somme che risultano dovute. L'ordinanza che dispone il pagamento ha valore di titolo esecutivo. L'accettazione non ammette riserve e può esse...

    [Torna su] Può accadere, di converso, che l'avente diritto contesti le risultanze del contoo l'adeguatezza delle scelte operate dal gestore. In tal caso, il creditore è tenuto a specificare le partite che intende contestare (art. 264 c.p.c. primo comma). In tale contesto, il soggetto obbligato può essere invitato a prestare giuramento circa l'esist...

    [Torna su] Se il conto non viene depositato entro l'udienza di cui all'art. 263, il giudice può desumerne argomenti di prova a sfavore del soggetto obbligato (in proposito, vedi la nostra guida alla valutazione delle prove). In questo caso, il procedimento prosegue per il normale accertamento dei diritti vantati dall'attore, sul quale ricadrà ancor...

  3. 14 dic 2018 · Redazione. - 14 Dicembre 2018. 0. La domanda di rendiconto (o azione di rendiconto) presentata da un erede non si estende anche in favore degli altri eredi; in caso contrario la pronuncia del giudice sarebbe ultra petita. Resa dei conti.

  4. 2 mar 2024 · La domanda di rendimento del conto (nella specie, tra coeredi) include la domanda di condanna al pagamento delle somme che risultano dovute, in quanto il rendiconto, ai sensi degli artt. 263, secondo comma, e 264, terzo comma, cod. proc. civ., è finalizzato proprio all'emissione di titoli di pagamento.

  5. 15 dic 2021 · In caso di divisione ereditaria, la domanda di rendiconto comprende anche quella relativa ai frutti civili derivanti dall’avere l’erede goduto in via esclusiva dell’immobile caduto in...

  6. 27 mar 2024 · La domanda di rendimento del conto (nella specie, tra coeredi) include la domanda di condanna al pagamento delle somme che risultano dovute, in quanto il rendiconto, ai sensi degli artt. 263, secondo comma, e 264, terzo comma, cod. proc. civ., è finalizzato proprio all'emissione di titoli di pagamento.