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  1. Un breve ( latino brevis) è il segno diacritico ˘, simile a un piccolo semicerchio posto in alto, che serve a indicare le vocali brevi, all'opposto del macron ¯ che indica le vocali lunghe, anche se una convenzione frequentemente utilizzata consiste nell'indicare solo – ma tutte – le vocali lunghe, sottintendendo così che le ...

    • Consonanti Dell’Alfabeto Latino
    • Quante vocali Ci Sono in Latino?
    • Quantità Vocalica: vocali Lunghe E Brevi in Latino
    • Quanti Tipi Di Dittonghi Esistono in Latino E Quali Sono I Dittonghi principali?

    Le consonanti latine sono le stesse dell’italiano + k ex Una curiosità: La “v” nell’alfabeto latino in realtà si leggeva “u”. In latino non esisteva il suono “vu”. Per la scuola, però, noi semplifichiamo e la leggiamo “vu” comunque. In ogni caso, se troviamo un’iscrizione come la seguente: sappiamo che “SENATVS” si legge “senatus”.

    Le vocali in latino sono 6: a, e, i, o, u, y La “y” è usata soprattutto in parole che derivano dal greco. A seconda del tipo di pronuncia (scolastica o restituta) possiamo leggere la Y in latino come: 1. i 2. [y] = la “u” francese di “Menu” A scuola, solitamente si legge “i” C’è una cosa che bisogna imparare fin dall’inizio, perché è molto importan...

    Le vocali in latino hanno una particolarità diversa dall’italiano: si distinguono tra BREVI e LUNGHE. Le brevi sono indicate con il segno “∪” sopra: ă, ĕ, ĭ, ŏ, ŭ Le lunghe con un trattino “-” sopra: ā, ē, ī, ō, ū Per noi la pronuncia non cambia, anche se un tempo probabilmente i “latini” le percepivano più lunghe o più brevi. Questa distinzione è ...

    Un dittongo è formato da due vocali unite in una sola sillaba. Noi le leggiamo come se fossero un suono solo. I più frequenti sono: ae -> a scuola lo leggiamo “e”. I latini probabilmente lo leggevano “àe” oe -> noi “e”; loro “òe” au -> “àu” eu-> “èu” Più rari i dittonghi: ei, oi, ui, yi L’alfabeto latino deriva da quello greco, che a sua volta deri...

  2. Sillaba breve: una sillaba è breve solo se è aperta e la vocale è breve. Esempio: tĭbĭ (tĭ-bĭ) è composto da due sillabe brevi. Sillaba lunga: la sillaba lunga ha due realizzazioni. Sillaba aperta con vocale lunga o dittongo: vītă (vī-tă) è composto da una sillaba lunga e una breve.

  3. Il latino ha dieci vocali, poiché di ognuna delle cinque vocali di timbro diverso esiste la variante quantitativamente lunga e quella breve: ă, ā, ĕ, ē, ĭ, ī, ŏ, ō, ŭ. Cerca sul dizionario i termini pŏpulus e pōpulus: hanno lo stesso significato? E vĕnit ha lo stesso significato di vēnit?

  4. brevi = fra poco o per poco tempo o in poco tempo || brevissime = molto brevemente || brevi praecidam = taglierò corto || breve tempus = breve spazio di tempo || aevi brevis = di breve vita || ad breve (tempus) = per poco tempo || brevis syllaba = sillaba breve || brevi subiectione = con breve spiegazione || brevi spatio = in poco tempo ...

  5. Benvenuti nel Dizionario Latino, il più grande e più completo Dizionario Latino online con annesso declinatore e coniugatore. Il vocabolario latino è consultabile gratuitamente: non esitate a comunicarci i vostri commenti e le vostre impressioni.

  6. Il latino, come l’italiano, ha dei dittonghi, cioè due vocali che formano assieme un’unica sillaba. In ital. ad es. “pausa”, che si sillaba “pau-sa” e non “pa-u-sa”. I dittonghi più comuni in latino sono ae, oe, au, eu; più rari sono ei, ui, yi. Essendo formati da due elementi, i dittonghi sono naturalmente tutti lunghi.