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A sostegno dell'ipotesi che la radiazione elettromagnetica fosse composta da fotoni intervennero nuovi risultati sperimentali relativi al cosiddetto effetto Compton, dal nome dello scienziato che propose e realizzò l'esperimento.
L'effetto fotoelettrico e l'effetto Compton sono due tipi di interazioni tra luce e materia. Entrambi gli effetti dimostrano la natura particellare delle onde elettromagnetiche. L'effetto fotoelettrico è stato spiegato da Albert Einstein.
- L'esperimento
- Interpretazione
- Effetto Compton Inverso
- Voci Correlate
- Collegamenti Esterni
L'esperimento di Compton consisteva nell'invio di un fascio collimato di fotoni (raggi X con λ = 0,0709 nm) su un bersaglio di grafite, e nell'osservazione dello spettro dei fotoni diffusi e, quindi, della loro lunghezza d'onda (λ).I fotoni del fascio primario utilizzati erano i raggi X prodotti da una sorgente di molibdeno nell'intervallo che va d...
La diffusione di onde elettromagnetiche di lunghezza d'onda maggiore rispetto a quella iniziale non è spiegabile con la teoria classica dell'elettromagnetismo. Per spiegare questo effetto, Compton riprese quindi la teoria quantistica della luce di Einstein, pensando ai fotoni come a particelle che, seppur prive di Massa a riposo, sono dotate di una...
L'effetto Compton inverso si realizza quando l'energia del fotone è molto più piccola di quella dell'elettrone, ad esempio un elettrone di altissima energia dei raggi cosmiciche interagisce con un fotone della radiazione cosmica di fondo.Il processo è importante poiché è un metodo per generare fasci di fotoni ad alta energia (centinaia di MeV).
(EN) Compton effect / Effetto Compton, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.(EN) IUPAC Gold Book, "Compton effect", su goldbook.iupac.org.Arthur H. Compton - A Quantum Theory of the Scattering of X-rays by Light Elements [collegamento interrotto], su prola.aps.org.In fisica l'effetto fotoelettrico è un fenomeno quantistico consistente nell'emissione di elettroni da una superficie metallica quando viene colpita da una radiazione elettromagnetica di frequenza non inferiore a un certo valore soglia caratteristico di ogni metallo (soglia fotoelettrica).
I fotoni interagiscono con la materia attraverso tre effetti : fotoelettrico (ph) compton (C) e produzione di coppie (pp). Per ognuno di questi effetti si definisce una sezione d’urto microscopica σph, σC, σpp.
L'effetto Compton è quel fenomeno che si manifesta quando un fotone interagisce con un elettrone, cedendogli parte della sua energia e deviando di un angolo pari a θ (si legga: theta) dalla sua traiettoria originale.