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  1. La poesia “L’Infinitoè stata composta, a Recanati nel 1819, da Giacomo Leopardi ventunenne. Rappresenta uno dei momenti più alti della poesia leopardiana. Riassunto del testo .

  2. Il titolo L'infinito anticipa già i temi fondamentali della poesia: lo spazio e il tempo, perché solo queste due entità sono effettivamente infinite nel mondo concepito dall'uomo. Infinito può essere lo spazio orizzontale sul piano cartesiano; oppure lo scorrere del tempo sulla linea del tempo; infinito è anche il tempo ciclico

  3. L'infinito di Leopardi - analisi e spiegazione della poesia, per approfondire l'opera del poeta Giacomo Leopardi | 'e il naufragar m'è dolce in questo mare'.

  4. L’infinito. In questo idillio, composto nel 1819, Leopardi prende spunto dal paesaggio di Recanati, contemplato da un colle solitario, per raccontare un’avventura dell’anima: un viaggio fantastico nell’immensità, in cui il. poeta si perde dolcemente.

  5. L’infinito (1819) Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte . Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani e Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento o Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente

  6. Salinari e Ricci osservano che per Leopardi essenziale è il cammino verso l'infinito, ovvero la capacità di superare il dato reale per concepire l'infinità di spazio e tempo, dove l'infinito rappresenta una forma di superamento dei limiti imposti all'uomo.

  7. infinito silenzio a questa voce 10 vo comparando: e mi sovvien l’eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Cosí tra questa immensitá s’annega il pensier mio; e il naufragar m’è dolce in questo mare. 15