Annunci · San michele aveva un gallo 1973
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Un film con Samy Pavel, Giulio Brogi, Renato Scarpa, Virginia Ciuffini, Sergio Serafini, Lorenzo Piani . Cast completo Genere Drammatico - Italia , 1973 , durata 90 minuti. - MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
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- Samy Pavel
- Vittorio Taviani, Paolo Taviani
San Michele aveva un gallo è un film del 1972 scritto e diretto da Paolo e Vittorio Taviani, liberamente tratto dal racconto Il divino e l'umano di Lev Tolstoj. Il film è «un apologo affascinante sul conflitto politico-esistenziale tra socialismo utopistico e socialismo scientifico, tra due modi di intendere la rivoluzione, l'anarchico e il ...
28 giu 2022 · SAN MICHELE AVEVA UN GALLO è un film di genere drammatico del 1972, diretto da Vittorio Taviani, Paolo Taviani, con Giulio Brogi e Virginia Ciuffini. Durata 87 minuti. Distribuito da ARCI.
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- Giulio Brogi
- Vittorio Taviani, Paolo Taviani
29 lug 2009 · San Michele aveva un gallo. Anno: 1973. Genere: drammatico (colore) Regia: Paolo Taviani, Vittorio Taviani. Cast: Giulio Brogi, Renato Scarpa, Daniele Dublino, Renato Cestiè, Vito Cipolla, Virginia Ciuffini, Marcello Di Martire, Vittorio Fanfoni, Francesco Sanvilli, Giuseppe Scarcella, Sergio Serafini, Cinzia Bruno.
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- Giulio Brogi
- Paolo Taviani, Vittorio Taviani
Giulio Maineri, un anarchico internazionalista di origini borghesi, verso il 1870 guida un colpo di mano in una piccola città. L'impresa fallisce perché immatura e mal preparata e il capo viene condannato a morte. Mutata la pena nell'ergastolo, Maineri riempie la sua cella di fantasie solitarie. Parlando con se stesso finge di trovarsi nel mezzo dei dibattiti politici e di assistere al ...
18 ott 1973 · Date di uscita e riprese - San Michele aveva un gallo è arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 18 Ottobre 1973. Specifiche tecniche - Girato in: 35 mm. Proiettato in: 35 mm. Colore: a ...
Giulio Maineri, un anarchico internazionalista di origini borghesi, verso il 1870 guida un colpo di mano in una piccola città. L'impresa fallisce perché immatura e mal preparata e il capo viene condannato a morte. Mutata la pena nell'ergastolo, Maineri riempie la sua cella di fantasie solitarie. Parlando con se stesso finge di trovarsi nel mezzo