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  1. Il progetto Città creative dell' UNESCO nasce nel 2004 con lo scopo di unire una lista di città che hanno fatto della creatività il motore dello sviluppo economico . Al 31 dicembre 2021 le Creative Cities sono 246, [1] di cui 13 italiane ( Bologna, Fabriano, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara, Milano, Pesaro, Bergamo, Biella, Como e Modena) [2]

  2. Torino è una delle città più dinamiche del settore culturale e creativo in Italia. Del settore della creatività e della cultura a Torino rappresenta il 9,1% del totale italiano di enti e imprese attive, la terza in Italia, con circa 100.000 dipendenti e persone coinvolte.

  3. Già World Design Capital, Torino è stata inserita definitivamente nel Network delle CREATIVE CITIES dell'UNESCO, riconoscimento che fino a oggi è stato assegnato dall’ UNESCO solo a 69 città nel mondo che fanno della cultura e creatività un veicolo strategico per lo sviluppo urbano sostenibile.

  4. CITTÀ CREATIVE UNESCO PER IL DESIGN. Nel dicembre 2014 la Città di Torino è stata insignita del titolo di Creative City UNESCO per il Design unica città italiana all’interno di questa categoria. Il titolo di Città Creativa riconosce a Torino di aver saputo evidenziare la propria identità, unendo allo storico profilo industriale nuove ...

  5. Il design per Torino rappresenta sicuramente una delle chiavi principali per il suo sviluppo economico e sociale. www.torinodesigncity.it. Unica città italiana all'interno di questa categoria, Torino ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Creative City UNESCO per il Design nel dicembre 2014.

  6. comune.torino.it › torinocreativaCittà di Torino

    TORINO CREATIVA Che cos'è. Torino Creativa è un ufficio fisico e un progetto di comunicazione ed empowerment delle progettualità per i e le giovani, che mette al centro dell'attenzione la creatività come motore di sviluppo e crescita per i territori. Mission e Vision

  7. La candidatura di Torino Città Creativa del Design UNESCO risponde a una visione del futuro della città che parte dal suo passato legato all’automobile, da una vocazione essenzialmente industriale a una aperta all’innovazione nel campo delle tecnologie, della cultura, delle arti e del turismo.