Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Paolo Morelli ( Roma, 1951) è uno scrittore italiano . Indice. 1 Biografia. 2 Opere principali. 3 Opere collettive. 4 Traduzioni. 5 Influenze e stile. 6 Note. 7 Collegamenti esterni. Biografia. Paolo Morelli è nato e vive a Roma. A metà degli anni '70 fa parte del gruppo jazz Folk Magic Band con il quale incide un lp per la FonitCetra.

  2. Paolo Morelli. 1951, Roma. Vive a Roma. Ha pubblicato Poetromachia (1993), Quattro notti mai successe (2001), e un volumetto di haiku. È stato critico cinematografico (anche premiato), redattore de "il Male", "Frigidaire", "Movie magazine" e "Poetical", sceneggiatore, autore teatrale e radiofonico, regista di fotoromanzi, redattore dell ...

  3. Ecco allora le storie di un pittore di affreschi in disgrazia, di un drogato che diventa famoso in tutto il mondo senza saperlo, degli artisti che nel tempo si allargano e si restringono, di un genio a colazione, di un tizio scorbutico sfortunato e un pensionato innamorato, uno scrittore ecologista frustrato, per finire con le massime di ...

  4. 26 lug 2021 · Intervista a Paolo Morelli sul suo ultimo libro, «Più di là che di qua». Lug 26, 2021 | INTERVISTE. Paolo, sei uno scrittore “esperto”, con diverse pubblicazioni alle spalle.

  5. Grazie al supporto e alla vicinanza dell’editor Sara Ricci questa settimana incontriamo lo scrittore romano Paolo Morelli. Le tre domande del Libraio vertono intorno al suo ultimo libro, dal titolo “Ridondanze”, uscito per Exòrma Edizioni nella Collana ‘quisiscrivemale’.

  6. 3 apr 2023 · Cosa si racconta nel rione: su “Ridondànze” di Paolo Morelli. Sara Casiraghi. 3 Aprile 2023. Pubblicato per Exòrma nel 2022, Ridondànze è l’ultimo libro di Paolo Morelli, una raccolta di scritti che si colloca nel solco tra il divertisment letterario e lo studio etnografico.

  7. 4 mag 2024 · 04/05/2024. Recensione a Paolo Morelli “Né in cielo né in terra” Diacritica - Fabrizio Scrivano. «I morti parlano. Parlano e raccontano. Anche da morti. Non stanno mai zitti. O forse bisognerebbe dire: non si stanno mai zitti. Sarebbe più rispettoso, essendo i morti a cui mi riferisco tutti romani.