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  1. Il radio, scoperto da Marie Curie nel 1898 insieme al marito Pierre Curie, è l' elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l'elemento con la maggior radioattività conosciuto.

  2. www.chimica-online.it › elementi › radioRadio - Chimica-online

    Il radio è un elemento molto reattivo, simile al bario: reagisce violentemente con l'acqua e con l'ammoniaca, reagisce con l'ossigeno, l'azoto, lo zolfo e con quasi tutti i non-metalli, formando composti corrispondenti sempre al suo stato di ossidazione +2.

  3. Il radio è un elemento radioattivo naturale di colore bianco che annerisce per esposizione all’aria; si disintegra trasformandosi nel gas nobile radon e in elio. Fu scoperto da P. e M. Curie alla fine del XIX sec.

  4. 2 ago 2019 · Il radio è l’ultimo dei metalli alcalino-terrosi appartenente al Gruppo 2 e al 7° Periodo avente configurazione elettronica [Rn] 7s 2 e numero atomico 88. Il chimico polacco Marie Sklodowska Curie insieme al marito Pierre Curie scoprirono questo elemento nel 1898.

  5. it.wikipedia.org › wiki › RadiochimicaRadiochimica - Wikipedia

    La radiochimica è la branca della chimica nucleare che si occupa dello studio e impiego pratico delle sostanze radioattive. Sfrutta le reazioni chimiche di isotopi radioattivi per fini analitici e per l'effettuazione di altre indagini come ad esempio quelle relative alla cinetica chimica.

  6. www.treccani.it › enciclopedia › radio_res-fda11266-e1eb-11dfRadio - Enciclopedia - Treccani

    Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo appartiene alla famiglia dell’ uranio -radio ( radioattività), che ha origine dall’uranio 238, passa per il r. 226, il radon, e vari isotopi di altri elementi.

  7. Il Radio è un elemento chimico con numero atomico 88 e simbolo Ra. Il nome deriva dal latino radius, “raggio” e, originariamente, il nome ne indicava l’isotopo più importante, il 226, scoperto per primo.